Il risultato delle urne

Elezioni regionali, il voto a Misano con il sorpasso di FI sulla Lega

L'astensionismo e la vittoria del centrodestra, come nel resto della regione, i dati comuni. Il consigliere Tassi: "Al lavoro per unire non per dividere"

Elezioni regionali, il voto a Misano con il sorpasso di FI sulla Lega
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Le elezioni regionali dello scorso fine settimana hanno fatto segnare il brusco calo dell'affluenza alle urne, la netta vittoria della coalizione di centrodestra che ha rieletto governatore Attilio Fontana, ma a Misano ha sancito il sorpasso nelle preferenze di Forza Italia sulla Lega, che proprio in paese ha una sua roccaforte. Non accadeva dalle Politiche del 1994.

Elezioni regionali, vince il centrodestra (e l'astensionismo)

La vittoria del centrodestra alle elezioni regionali è stata netta e il presidente uscente Attilio Fontana è stato confermato a guidare la Lombardia per un altro mandato. Il voto di domenica e lunedì scorsi, a Misano come in tutta la regione, ha evidenziato un pesante calo dell’affluenza alle urne: ai seggi in paese, infatti, si sono recati 936 cittadini sui 2,364 aventi diritto per una percentuale del 40,74% risultata di oltre 33 punti percentuali più bassa delle precedenti Regionale nel 2018 (quando aveva votato il 77,10% degli aventi diritto).
Il risultato dello scrutinio ha visto anche in paese la vittoria della coalizione di centrodestra - Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Lombardia Ideale e Noi Moderati - che sosteneva il candidato Fontana con 689 voti (il 74,49%), superando la coalizione formata dal Partito Democratico, Movimento Cinque Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra e Patto Civico-Majorino Presidente che sosteneva il candidato presidente Pierfrancesco Majorino, fermatasi a 177 voti (19,14%), mentre Letizia Moratti - con le liste Letizia Moratti Presidente e Azione-Italia Viva - si è fermata a 47 preferenze (5,08%) e la candidata di Unione Popolare Mara Ghidorzi ha raccolto solo 12 voti (1,30%). Il tutto in linea con il risultato regionale.

Il sorpasso di FI alla Lega

La sorpresa, però, è arrivata dal voto di lista che a Misano, per quanto riguarda la coalizione vincitrice, ha evidenziato il "sorpasso" di Forza Italia (238 voti, il 28,08%) sulla Lega (218, il 25,62%) con Fratelli d’Italia (146, il 17,16%) come terza forza della coalizione. Uno spostamento di baricentro politico, in una roccaforte della Lega com’è Misano che dal 2009 è amministrata da una lista leghista e dalla prima cittadina Daisy Pirovano, senatrice della Repubblica al suo secondo mandato in Parlamento, che il prossimo anno terminerà il suo terzo mandato da sindaco.

Non ci aspettavamo questo risultato. L’ultima volta che a Misano Forza Italia ha preso più voti della Lega sono state le Politiche del 1994, all’epoca della discesa in campo di Silvio Berlusconi - commenta Ivan Tassi, capogruppo di minoranza In Consiglio comunale con la civica SìAmo Misano, vicino a Forza Italia -. In paese è stata fatta una campagna elettorale porta a porta, ci siamo impegnati molto e gli elettori hanno premiato la persona, il candidato Jonathan Lobati che è venuto a Misano e ha presentato il suo programma ai cittadini. E qui ha raccolto più preferenze, 168, rispetto a Lenna (152, ndr) dov’è sindaco. Questo risultato premia anche il lavoro del Circolo di Forza Italia, nato nel 2015 a Misano: abbiamo sempre lavorato e lo facciamo anche in minoranza in Consiglio per unire e non per dividere.

Nel 2024 a Misano si vota il sindaco e il Consiglio comunale

Tassi, che nel 2019 si era candidato sindaco con la lista civica SìAmo Misano, guarda al 2024 quando in paese si terranno le elezioni comunali per eleggere il sindaco e rinnovare il Consiglio comunale. Elezioni alle quali l’attuale prima cittadina, scaduti i tre mandati, non potrà ricandidarsi per la poltrona di sindaco.

Pur riconoscendo il risultato delle regionali come premio anche al mio lavoro, personalmente e come gruppo consiliare dobbiamo continuare a lavorare per unire e non per dividere - il messaggio lanciato dal consigliere Ivan Tassi -. L’obiettivo, per come la vediamo noi, deve essere quello di presentarsi ai cittadini con una proposta valida, con forze fresche, persone competenti, al di là del simbolo di partito, e appassionate che abbiano voglia di impegnarsi esclusivamente per il bene del paese.

Nella foto di copertina il consigliere di minoranza Ivan Tassi, al centro, in Aula con i colleghi Oscar Mor e Andrea Zolio.

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