Elezioni politiche 2022: a Treviglio Fratelli d'Italia vola al 32%
Tra i bergamaschi risultano eletti Alessandro Sorte (FI - Camera) e Daisy Pirovano (Lega - Senato).
Erano 832.586 i bergamaschi chiamati al voto (421.788 donne e 410.798 uomini) e il 73,3 per cento, ieri (domenica 25 settembre), s'è recato alle urne. L'affluenza nella nostra provincia è stata dunque quasi dieci punti superiore rispetto a quella nazionale e, sebbene più bassa rispetto all'affluenza provinciale del 2018 (79,9%), risulta essere una delle più alte d'Italia.
Centrodestra a valanga, Pd fermo al palo
Il dato complessivo del voto in Bergamasca conferma i risultati nazionali, con ancor maggior forza: la coalizione di centrodestra è al 57%(contro il 44 nazionale), quella di centrosinistra al 23,5% (contro il 26,5 nazionale). Prova di forza notevole di Fratelli d'Italia, che nella nostra provincia porta a casa il 31%, la Lega il 17% e Forza Italia l'8%. Non raggiunge neppure qui l'1% Noi Moderati, che si ferma allo 0,7 per cento. Il Pd, invece, si ferma al 16,6%, Verdi e Sinistra Italiana il 3,5%, +Europa il 3% e Impegno Civico (il partito fondato da Luigi Di Maio) lo 0,3% per cento.
In Bergamasca, Calenda sfiora il 10%
Se, a livello nazionale, il Movimento 5 Stelle ha portato a casa un risultato superiore alle attese con il 15% dei voti, in Bergamasca i pentastellati non hanno sfondato - ma nulla di nuovo -: il partito di Giuseppe Conte si ferma infatti al 5,3%, ampiamente superato dal Terzo polo del duo Azione-Italia Viva, che porta a casa un 9,6% certo non di poco conto. Si tratta di un dato però non confermato dai risultati nazionali, dove l'alleanza Calenda-Renzi non raggiunge l'8 per cento.
A Treviglio Fdi al 32%
Anche per quanto riguarda Treviglio l'esito della votazione non si discosta dal risultato provinciale. Oltre il dato nazionale quello relativo a Fratelli d'Italia che vola ben oltre il 26,33% raggiungendo il 32,22%. Perde, invece, il Pd che si ferma al 15,11%, così come i 5 Stelle che non vanno oltre il 5,81% (ben lontano dal 15,03% del risultato nazionale). Meglio la Lega che segna un 18,73%, mentre a livello nazionale si ferma all'8,92%.
Il collegio di Treviglio
Alla Camera eletto senza dubbi il brignanese Alessandro Sorte (Fdi, Lega, FI, Noi Moderati) con 152.694 voti per il 59,71%. Gabriele Giudici, vicesindaco di Ciserano, per Pd, Verdi, +Europa, Impegno civico si ferma al 21,38%. Fabio Paganini (Calenda Azione-Italia Viva) segna l'8,29% mentre Concetta Torrisi per il M5S si ferma al 5,93%. Sotto il 2% i restanti: Gianpaolo Catania (1,68% Paragone Italexit), Gian Maria Maddalena Magni (1,03% Unione popolare), Sergio Russo (0,95% Italia sovrana), Pierre Andre Farhat (0,94% Vita) e Donatella Bussolati (0,10% Mastella).
Sorte: "Forza Italia centrale nella nuova legislatura"
"Ringrazio gli elettori per questa vittoria che va oltre ogni più ottimistica previsione - ha commentato Alessandro Sorte - Ringrazio tutti i partiti partiti del centrodestra che mi hanno sostenuto. Per me è una grande soddisfazione vedere che nel mio collegio elettorale Forza Italia è più alta della media nazionale e regionale. In molti comuni nel mio collegio siamo oltre il 10%. Un grazie al Presidente Berlusconi per l’ennesimo capolavoro elettorale. Forza Italia sarà numericamente centrale nella nuova legislatura. Adesso però al lavoro per l’Italia e la Provincia di Bergamo".
Pirovano: "Orgogliosa del risultato"
"Rappresentare la terra bergamasca in questo difficile momento che stanno attraversando le nostre famiglie e le nostre attività è per me un'enorme responsabilità - ha dichiarato Daisy Pirovano, sindaco di Misano - ringrazio di cuore chi ha voluto darmi fiducia votando la Lega e i partiti del Centrodestra. Sono particolarmente orgogliosa del risultato che ho ottenuto nel Comune che amministro".
I bergamaschi finora eletti
In attesa di risultati certi anche sui nomi degli eletti, è intanto chiaro che i collegi uninominali della Bergamasca sono andati tutti al centrodestra e che, quindi, sono stati eletti in Parlamento Rebecca Frassini (Lega, Camera dei Deputati) e Daisy Pirovano (Lega, Senato), Alessandro Sorte (Forza Italia, Camera dei Deputati) e Giulio Terzi di Sant'Agata (Fratelli d'Italia, Senato). A Milano, il bergamasco Antonio Misiani (Pd) ha vinto il collegio uninominale in cui era in gioco. Anche Andrea Tremaglia, candidato al plurinominale per Fratelli d'Italia, è certo dell'elezione dato l'ottimo risultato del partito di Giorgia Meloni.