Ghisalba

Elezioni, Conti lancia la sfida: "Invece di montare polemiche Pezzoli si candidi"

S’infiamma la polemica sul piano attuativo «Nicoli» e il primo cittadino replica al capogruppo di Lista Civica per Ghisalba

Elezioni, Conti lancia la sfida: "Invece di montare polemiche Pezzoli si candidi"
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Elezioni, a Ghisalba botta e risposta tra minoranza e sindaco. Non sono piaciute a Gianluigi Conti le dichiarazioni rilasciate la scorsa settimana da «Lista per Ghisalba» in merito al ricorso al Tar contro il Piano attuativo «Nicoli» presentato da «Bergamo Supermercati», tanto meno la minaccia di rivolgersi alla Corte dei Conti. E non ha mancato di replicare al gruppo guidato da Gianmaria Pezzoli per le rime invitandolo a scendere in campo alle elezioni.

S’infiamma la polemica sul Piano attuativo «Nicoli»

Pezzoli in un comunicato stampa ha picchiato duro sulla questione, e Conti non tarda a replicare.

"Il consigliere torna a polemizzare sul piano attuativo prendendo spunto dal ricorso ma in realtà ripete le stesse polemiche sollevate a fine ottobre 2023, a cui avevo ampiamente risposto a novembre - ha esordito il primo cittadino - Pezzoli tenta, in questo modo, di tenere viva l’attenzione, in previsione delle prossime elezioni del mese di giugno. Da novembre a oggi, evidentemente, non ha trovato il tempo di leggersi la legge regionale che consente lo scomputo degli oneri di costruzione primari e secondari, nel caso in cui tali opere di urbanizzazione vengano realizzate dall’attuatore del piano, nel nostro caso la società «Nicoli» e, soprattutto, le modifiche che alla legge sono state apportate nel 2019. Se il sindaco fosse stato lui, non avrebbe potuto fare altro che applicare la legge, esattamente come ha fatto l’attuale Amministrazione".

Conti è entrato nel merito delle accuse mosse alla sua Giunta, legge alla mano.

"Assieme a “Bergamo Supermercati” Pezzoli sostiene che la Giunta non ha la competenza per adottare il piano attuativo - ha osservato - Si vada a leggere l’art. 14 della legge numero 12 del 2005 che, al comma 1, recita testualmente: ”I piani attuativi e loro varianti, conformi alle previsioni degli atti di Piano di governo del territorio (Pgt), sono adottati dalla Giunta comunale. Siccome il piano attuativo approvato è conforme al Pgt, non si capisce la contestazione".

"Segnalazione alla Corte dei Conti? Faccia pure"

Il sindaco fa poi spallucce circa minaccia di una segnalazione alla Corte dei Conti per danno erariale.

"Faccia pure a suo piacimento - ha chiosato - Se chiamati a rispondere, chiariremo in modo semplice e coerente che abbiamo applicato le norme in vigore contenute nelle leggi regionali - ha tagliato corto - Non abbiamo nulla da temere. Del tutto ridicola, degna del personaggio, l’accusa di avere accettato un’offerta caritatevole dalla società “Nicoli” per quanto riguarda gli standards di qualità: la quantificazione di questi ultimi è frutto di una trattativa tra il privato e l’Amministrazione comunale in cui si è raggiunto un accordo sulla cifra di 220mila euro. Importo desunto dal computo metrico, i cui prezzi, riferiti al bollettino regionale, sono stati scontati del 10% e, naturalmente, l’importo finale è al netto di Iva al 10%, che verrà sostenuta direttamente dalla società: quindi il costo reale delle opere è più elevato di 220mila euro. Bisogna inoltre precisare che non esistono dei parametri tra entità delle opere che si realizzeranno ed entità degli standards da chiedere: nessuna norma lo prevede. Diventa quindi molto facile dire che lui avrebbe ottenuto di più. Tutti bravi a fare i fenomeni, bisogna invece sedersi al tavolo e trattare con la controparte. Del resto, Pezzoli è talmente bravo a fare gli interessi di Ghisalba che, quando ha realizzato la tangenziale, ne ha addossato il costo totale (a rendiconto e comprese modifiche al quadro economico, a seguito perizia di variante, più di 2,5 milioni di euro) a tutti i cittadini a cui dichiara di essere tanto attento, senza preoccuparsi di chiedere finanziamenti a Provincia o a Regione Lombardia, come invece fanno tutti gli amministratori attenti agli interessi dei propri cittadini".

La sfida di Conti

Facendo riferimento ad esempi nei Comuni limitrofi che hanno realizzato analoghe opere, Conti prosegue «rinfrescando la memoria» all’avversario e lo invita a candidarsi.

"Gli ricordo che l’ Amministrazione Pezzoli, dal 2014 al 2019, ha continuato a pagare l’affitto dell’ex CSE, pur non utilizzandolo più, solo perché aveva dimenticato di disdire il contratto di locazione - ha colpito duro - si tratta di 14mila euro all’anno per cinque anni, quindi per un totale di 70mila euro, soldi di tutti i cittadini di Ghisalba! Mi permetto di dare un consiglio a Pezzoli, che è al tempo stesso una sfida leale e ad armi pari: invece di montare polemiche sterili e ridicole, utili solo per la campagna elettorale, si candidi alla carica di sindaco alle prossime elezioni, così come aveva rovinosamente fatto nel 2019. Da candidato accetti un confronto pubblico con me, moderato da giornalisti indipendenti, in cui ci possiamo confrontare sul programma elettorale di ciascuno e, se volesse, su quello che è stato realizzato dalla sua Amministrazione dal 2014 al 2019 e dalla mia Amministrazione dal 2019 al 2024. Aspetto fiducioso una sua risposta".

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