Treviglio

Elezioni comunali, è ufficiale: si vota a ottobre. Sorpresa per Treviglio: otto consiglieri in più (forse)

Il Governo validerà il superamento dei 30mila abitanti. Significa che alle prossime Elezioni comunali ci saranno otto posti in Consiglio comunale in più, e due in Giunta.

Elezioni comunali, è ufficiale: si vota a ottobre. Sorpresa per Treviglio: otto consiglieri in più (forse)
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Treviglio avrà otto consiglieri comunali in più e due assessori, Governo permettendo. Oggi pomeriggio, mercoledì 3 marzo, il Senato ha infatti approvato un ordine del giorno a firma della senatrice  Alessandra Gallone (Forza Italia) che sollecita al Governo l'anticipo dei censimenti della popolazione, nella definizione delle fasce istituite dalla legge per definire la composizione dei Consigli comunali.

La senatrice azzurra Alessandra Gallone e il sindaco Juri Imeri

Il Governo validerà il superamento dei 30mila abitanti

La questione è di per sé un po' tecnica: l'ordine del giorno di Gallone ottiene in sostanza che il Governo si attivi per recepire i nuovi dati censuari dei Comuni che negli ultimi anni hanno avuto "una significativa variazione della popolazione".  E che lo faccia prima delle prossime elezioni comunali.

Il numero di consiglieri comunali e il numero dei membri delle Giunte comunali eleggibili ad ogni tornata delle amministrative è infatti fissato per legge, e dipende direttamente dal numero di abitanti di ciascun Comune. I Comuni italiani sono divisi in fasce, e ci sono quindi delle soglie di popolazione oltre le quali "scatta" la possibilità di costituire Consigli comunali e Giunte più numerose.

Treviglio è cresciuta: più rappresentanza

Una di queste soglie è quella dei 30mila abitanti, che Treviglio ha superato da poco.  Un traguardo simbolicamente molto importante, certo, ma che non è ancora stato "fotografato" ufficialmente da alcun censimento nazionale, ma soltanto dall'Anagrafe cittadina. Così, finora, la città ha votato come se fosse un Comune sopra i 15mila abitanti, ma sotto i 30mila. Anche se di fatto, numeri dell'Anagrafe, al 31 dicembre del 2020 i trevigliesi erano già 30617.

Ecco perché, dunque, l'ordine del giorno di Gallone è tanto importante per il capoluogo della Bassa. Di fatto, approvandolo, il Parlamento ha dato il via libera all'ingresso di Treviglio (e di altri Comuni, evidentemente) nella fascia di popolazione "corretta", scongiurando lo scenario per cui alle prossime elezioni i trevigliesi avrebbero dovuto eleggere un Consiglio comunale "misurato" per un Comune ancora al di sotto dei 30mila abitanti.

"Ora la palla passa al Governo - ha commentato la senatrice Gallone, soddisfatta - Per quanto mi riguarda, però, abbiamo vinto una battaglia di giustizia e di correttezza, evitando un vulnus che avrebbe portato Treviglio al voto con la fascia di popolazione inferiore. E' giusto che i trevigliesi, ma non solo, possano eleggere un Consiglio comunale adatto alla città, che dia la giusta rappresentanza ai cittadini".

Cosa cambia nei fatti? Otto consiglieri in più e due assessori

A ottobre (ormai è ufficiale: si voterà in autunno, a causa della pandemia in corso, e non in primavera come da tradizione) i cittadini eleggeranno 24 consiglieri comunali (25 se si conta anche il sindaco). E non più, com'è ora, 16 più il sindaco. Gli otto consiglieri in più saranno ripartiti in egual misura tra la maggioranza (che nei Consigli comunali ha un importante premio di maggioranza) e le opposizioni. Quattro da una parte e quattro dall'altra.
Ci saranno anche due posti in più nella Giunta comunale: non sarà più composta da sette assessori ma da nove.

Nel frattempo, un po' tutte le forze politiche si sono dette favorevoli a "fare pressione" sul governo perché si formalizzi entro breve il passaggio di fascia. Un dialogo reso più facile, evidentemente, anche dal fatto che la nuova maggioranza del Governo Draghi sia estremamente ampia.

Si vota a ottobre: i riflessi politici

Cambiando la composizione del Consiglio, ma soprattutto della Giunta, cambiano inevitabilmente anche i rapporti interni alle coalizioni al voto, che ovviamente stanno già "facendo i conti" sui posti assegnabili in caso di vittoria. Come? Lo si vedrà probabilmente nelle prossime settimane.

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