Elezioni amministrative, in campo anche Pasquale Busetti? "Mai dire mai"
Il presidente del "Centro Studi" ed ex assessore alla Cultura della Giunta Pavoncelli non nega la possibilità di tornare nell'agone politico.
Elezioni amministrative 2024 a Martinengo, lavori in corso sui doversi fronti. Anche Pasquale Busetti potrebbe dire la sua.
Pasquale Busetti torna nell'agone politico?
In città si comincia a parlare del prossimo appuntamento elettorale, del resto siamo entrati nell’ultimo anno del mandato dell’Amministrazione targata Mario Seghezzi. L’ex assessore alla Cultura nella Giunta del sindaco Francesco Pavoncelli, ex presidente di Pro loco e Avis ora alla guida del «Centro studi Martinengo» non nega la possibilità di «essere della partita» alle prossime Comunali, anche se adesso è ancora prematuro parlare si una lista. Ma c’è chi è pronto a giurare che anche Busetti scenderà in campo alle prossime Comunali. Lui non conferma ma non smentisce, la sua è una risposta sibillina che lascia intravvedere più di una possibilità che torni nell’agone politico, pur con tutti i condizionali del caso.
"È vero che me lo chiedono in molti ma in questo momento non intendo formare una lista - ha affermato - tuttavia mai dire mai, in ogni caso ci devono essere le condizioni e una buona squadra, un gruppo costruttivo che pensi al bene comune di Martinengo".
In quota Fratelli d’Italia?
"Non ho tessere di partito, l’obiettivo principale è quello di realizzare il bene del paese visto nella sua globalità, nel suo insieme - ha concluso - Chiaramente nel particolare tendo ad impegnarmi maggiormente per la realizzazione degli interessi della gente comune, alla quale penso di appartenere per la mia estrazione sociale".
E gli altri?
Le ultime vicissitudini che hanno scosso la Lega, rimasta senza un consigliere dopo le dimissioni di Emanuele Cattaneo e Santino Signorelli e la patata bollente del caso giudiziario che ha coinvolto la consigliera Monica Mazzoleni, hanno fatto emergere già una prima possibile compagine: nell’ultimo Consiglio comunale si è infatti presentato il quintetto visto per la prima volta lo scorso ottobre a cena al ristorante cittadino «Incanto», composto dal presidente di uno dei comitati di quartiere Luigi Bassi, i due ex consiglieri di maggioranza, l’ex assessore alla Sicurezza Alessandro Covino e l’ex sindaco Paolo Nozza a mo’ di sfida.
"Sono contento di aver partecipato alla seduta unitamente agli altri tre che parteciparono alla nota cena “galeotta” - aveva sorriso Covino con ironia alla domanda se il gruppo stia lavorando a una lista - questo mi fa ben sperare per un futuro amministrativo migliore per la città".
Prima del caso Mazzoleni qualcuno sussurrava poi di un avvicinamento di «Obiettivo Comune» alla Lega di Seghezzi.
"Lo smentisco - ha affermato il capogruppo Marco Ratti - intendiamo dar continuità all’impegno amministrativo forti dell’esperienza maturata in questi anni ma partendo dal nostro interno, interloquendo con i partiti di cui abbiamo le tessere (FI ed FdI ndr.) con il nuovo coordinatore di Forza Italia Maurizio Locatelli".
E il centrosinistra?
"E’ nostra seria intenzione dare alla nostra comunità un’alternativa seria e sempre e comunque slegata da logiche di partito - ha commentato il consigliere Ilario Barchiesi - Del resto non ci sembra che tre mandati di matrice squisitamente leghista abbiano regalato a Martinengo più sicurezza, posti di lavoro e lo smalto che si merita".