Regionali 2023

Elezioni, a Bergamo la sfida all'ultimo voto dà la vittoria al centrosinistra

Un risultato in controtendenza con quelli ottenuti in bergamasca dove è netta l'affermazione del centrodestra. Anche se il Pd resta il primo partito anche a Treviglio.

Elezioni, a Bergamo la sfida all'ultimo voto dà la vittoria al centrosinistra
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A urne chiuse e spoglio concluso il risultato di Bergamo parla chiaro: è stata una sfida all'ultimo voto quella tra Attilio Fontana e Pierfrancesco Majorino, ma a conti la vittoria è andata al centrosinistra. Un risultato in controtendenza con quelli ottenuti in bergamasca dove è netta l'affermazione del centrodestra. Anche se il Pd resta il primo partito anche a Treviglio.

A Bergamo vince il centrosinistra

Come riporta Prima Bergamo, il centrosinistra vince dunque nel capoluogo bergamasco incassando il 44,28 per cento del gradimento (18.506 voti in totale), mentre il centrodestra si ferma al 41,29 per cento (17.256 voti).

Nettamente staccati invece Letizia Moratti e il Terzo polo. La candidatura dell'ex vicepresidente della Regione ha convinto il 12,52 per cento dei bergamaschi residenti in città (per un totale di 5233 voti). Mentre Mara Ghidorzi di Unione Popolare è raggranellato l'1,91 per cento in tutto (798 voti).

Il Pd resta il primo partito in città

Per quel che riguarda i partiti, il Pd in città resta il primo partito, nonostante l'exploit di Fratelli d'Italia. I dem incassano il 28 per cento (con 10.376 voti), mentre FdI arriva al 21,41 per cento (7.934 voti).

La Lega viene ridimensionata in città e raggiungendo il 10,22 per cento (3.789 voti). Mentre Forza Italia non riesce a risollevare le sue sorti restando al 5,26 per cento (1.948). Lombardia Ideale, lista civica del presidente Fontana, prende il 4,71 per cento (1.745 voti) a soli 200 voti di distanza dagli azzurri. Mentre Noi Moderati incassa lo 0,75 per cento (con 277 voti)

Sul versante centrosinistra, l'Alleanza Verdi e Sinistra arriva al 6,94 per cento (incassando 2571 voti), mentre il Movimento 5 Stelle è ridotto al lumicino con il 3,49 per cento (1,292 voti), superato anche dal Patto civico dell'assessore comunale Loredana Poli che arriva all'5,05 per cento (portando a casa 1.871 voti).

Per quanto riguarda Letizia Moratti e il Terzo polo, nel capoluogo la lista personale della candidata si ferma al 4,7 per cento (e 1743 voti) mentre Azione e Italia Viva arrivano al 7,73 per cento (e 2863 voti).
Infine l'Unione Popolare di Mara Ghidorzi incassa l'1,75 per cento e 650 voti a Bergamo città.

Gori: "La scelta di Moratti palese sciocchezza"

Poco dopo l'esito elettorale il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha criticato fortemente la scelta del Terzo polo di essere andati da soli su Letizia Moratti.

"Il centrodestra vince, forte del traino di Giorgia Meloni. Il che conferma la natura principalmente politica del voto regionale. Non è bastata l’encomiabile campagna condotta da Pierfrancesco Majorino. La triste esperienza della fase Covid - compresa la pessima gestione da parte di Regione Lombardia - è ampiamente rimossa".

"Si conferma altresì che in elezioni a turno unico non si può andare divisi contro il centrodestra unito. Rinunciare a mettere insieme tutto il centrosinistra significa condannarsi a perdere, almeno in Lombardia. Fu così nel 2018 (allora 5Stelle e Leo andarono per conto loro) ed è così stavolta: non c’è il secondo turno per riaggregare gli elettori".

Poi l'affondo del sindaco.

"La scelta del Terzo Polo di appoggiare Letizia Moratti, quando stavamo dialogando per individuare una candidatura comune (non c’erano allora né Majorino né i 5Stelle), è stata una palese sciocchezza: Moratti si è rivelata una candidata estremamente debole, oltre che molto lontana dalla sensibilità degli elettori del centrosinistra, e il deludente risultato di Azione e Italia Viva ne è la prova".

"All’obiezione “neanche uniti avreste vinto”, rispondo che ha votato solo il 45%. Purtroppo, se hanno la sensazione che l’esito sia scontato, anche gli elettori più affezionati scelgono di restare a casa - conclude Gori - L’unica consolazione è il risultato del Partito Democratico, che nonostante i suoi limiti e le sue ammaccature si conferma l’unica forza solida del centrosinistra, con risultati molto positivi nelle città".

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