Due progetti per il condominio solidale: scoppia la polemica
Entrambi prevedono servizi sanitari per Pontirolo: uno è del comitato «La Cittadella», l'altro della maggioranza.
Servizi sanitari nel condominio solidale. Un’idea che nell’ultimo periodo è diventata prioritaria, e tra maggioranza e minoranza è polemica.
Servizi sanitari nel condominio solidale
E’ di qualche settimana fa la delibera di Giunta, che ha reso noto un progetto esecutivo da 50mila euro, ma per la verità in primavera era già comparsa una prima delibera di indirizzo. Il progetto definitivo non è stato allegato ma certo è invece il piano finanziario. L’importo totale è pari a poco meno di 50mila euro. D’altra parte nel programma elettorale del 2014, si era già accennato a «uno spazio destinato in futuro a ospitare alcuni servizi socio-sanitari in collaborazione con i medici di base e non solo. Tuttavia l’idea di utilizzare il condominio solidale di via San Michele per servizi sanitari è un vecchio pallino del centrodestra. «Nuova Pontirolo» ne aveva già parlato nel 2009: «Accordi con Asl e privati per visite specialistiche di prevenzione nel centro polifunzionale». Infine, lo scorso gennaio, è nato il comitato promotore del polo socio-sanitario «La Cittadella», composto da sette cittadini operanti o residenti a Pontirolo e in Comuni del circondario. Propone un progetto a costo zero.
Scoppia la polemica
La discesa in campo della maggioranza non poteva non sollevare reazioni da parte dell’opposizione, e la polemica sulla paternità del progetto è servita. Chi ha copiato l’idea di chi? Scoppia la polemica tra il sindaco Gigliola Breviario e Giancarlo Sordelli, consigliere di minoranza ma anche coordinatore del comitato «La Cittadella».
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