Dipendenti contro il Comune: la risposta del vicesindaco Danieli
Il vicensindaco non accetta obiezioni, ma la protesta continua
Di fronte alla protesta dei dipendenti del Comune, il vicesindaco di Fara Gera d'Adda, Marco Danieli, difende l'operato dell'Amministrazione.
La protesta
Diciotto dipendenti comunali sono insorti, con volantini e bandiere, manifestando per il tanto atteso premio di produzione, invocato da più di un anno.
Dopo l’ennesimo due di picche, i lavoratori hanno deciso di scendere in piazza per i loro diritti. L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Armando Pecis, ha optato per l’ennesimo rinvio. L’Amministrazione ha infatti deciso di sottoporre la pratica ad una società esterna. Solo a consulenza consegnata, sarà presa una decisione.
Il silenzio stampa del sindaco
Non una parola dal sindaco Armando Pecis. "Il sindaco ad oggi non vuole darci alcuna risposta – ha detto Stefano Mongiello – per questo a breve ci troveremo di fronte al Prefetto per avere dei chiarimenti. Per ottenere parte della somma i lavoratori erano disposti anche ad un compromesso. Il nuovo segretario arrivato a giugno ci aveva dato ragione anche sull’illegittimità della decurtazione, eravamo convinti che i soldi sarebbero arrivati. Invece, hanno cambiato ancora idea. Eppure, la manifestazione di ieri è un segno chiaro che i lavoratori uniti hanno preso coscienza dei loro diritti e di certo non molleranno la lotta. Siamo certi che è questione di tempo, prima o poi l’Amministrazione cederà".
La posizione del vicesindaco
Ci mette la faccia, invece, il vicesindaco Marco Danieli che, in un lungo commento in difende senza mezzi termini l'operato della sua giunta ed attacca l'atteggiamento sindacale, che definisce in alcuni punti anche "bizzarro" ed "incogruente".
"Se i tempi non sono ritenuti accettabili, tutti prendano la propria responsabilità - ha dichiarato Danieli - Però sia chiaro che la Giunta istituisce il Fondo, incarica il Segretario generale della ulteriore verifica e del rispetto degli obiettivi di PEG alle quali segue la liquidazione come da accordo tra Datore di Lavoro(DL ossia il Segretario generale in sede di Trattante) e RSU ed eventualmente(la Giunta) avalla ulteriori richieste di verifica.
Non passa Consiglio Comunale che un Consigliere di opposizione non ci rammenti che si risponde "in solido" di eventuali soldi mal utilizzati. Premesso che non serve una Lectio Magistralis del Soggetto in questione ad ogni seduta pero' volevo comunicargli che nonostante tutto le sue parole vengono recepite".
Ha poi continuato: "La verifica è necessaria e non è mai troppo tardi per un controllo sul denaro pubblico. I sindacalisti lo sanno meglio di tutti ma preferiscono usare la solita terminologia che sappiamo a menadito... il lavoratore.. diritto... attenzione che.. vedremo con i nostri legali.. adoperatevi... Sempre uguali, abbiamo la lingua di Dante, aggiornatevi".