Dipendenti comunali e GTM scaldano la campagna elettorale

Le dimissioni della responsabile dei Servizi alla persona e la posizione dell’Amministrazione comunale di Ghisalba in merito alla richiesta di ampliamento della «GTM» infiammano lo scontro tra il sindaco e il capogruppo di si «Lista per Ghisalba», e la campagna elettorale si scalda. Le rivelazioni del consigliere Gianmaria Pezzoli riportate sulle colonne del nostro giornale la settimana scorsa non potevano non suscitare una reazione veemente da parte del sindaco Gianluigi Conti.

Dipendenti comunali in fuga?

Il personale comunale eroga un servizio dunque non è un dettaglio se più di un dipendente se ne sia andato. Pezzoli su questo punto aveva parlato addirittura di «fuggi fuggi generale» e Conti non le manda a dire.

"Pezzoli cerca di incolparmi delle dimissioni e dei trasferimenti del personale e ancora una volta siamo di fronte ad un tentativo di gettare fango sull’Amministrazione in periodo elettorale - ha osservato - Gioco sporco perché Pezzoli sa benissimo che le motivazioni personali dei dipendenti non possono essere rese pubbliche".

Non solo, Conti lo ha letteralmente bacchettato

"Ricordo al consigliere che, in forza della propria carica, ha ampia facoltà di parlare con tutto il personale dipendente e chiedere le motivazioni dei trasferimenti e delle dimissioni che sono stati presentati - ha sottolineato - chieda pure se sono dovuti a contrasti con l’Amministrazione comunale o a motivazioni personali. E tale facoltà a Pezzoli è concessa: ciò a differenza di quando nel 2014 il fratello sindaco aveva proibito ai consiglieri comunali di parlare con i responsabili degli Uffici: disposizione palesemente illegittima, che difatti mi ero guardato bene dal rispettare. Ma il consigliere ha commesso anche il grave errore di rendere pubbliche le dimissioni responsabile dei Servizi alla persona, di cui è venuto a conoscenza in forza del proprio mandato di consigliere ma non accora ufficializzata, contravvenendo al dovere di riservatezza a cui è tenuto in modo perentorio. Una grave violazione del segreto d’ufficio a cui è tenuto in forza del proprio mandato elettorale".

Il primo cittadino ha invitato l’avversario a "riferire anche in Consiglio comunale il risultato delle proprie indagini", non dimenticando di fargli notare di essere stato la causa dell’addio "del consigliere comunale eletto nel 2014 nella propria lista con 89 preferenze e dimessosi, prima ancora della convalida della propria elezione per uno scontro con lui".

L’ampliamento della «GTM SpA»

Per quanto concerne l’ampliamento della ditta di via Villanova, leader nel settore del trattamento dei rifiuti organici, Conti ha messo le cose in chiaro.

"Ancora una volta Pezzoli gioca sporco solo per fare polemica - ha tuonato - sa benissimo che la richiesta di ampliamento della ditta è stata presentata alla Provincia di Bergamo, unico ente abilitato a rilasciare il permesso. La Provincia ha chiesto al Comune se vi fossero vincoli all’ampliamento: noi per quanto di nostra competenza, abbiamo solo potuto rispondere che, viste le caratteristiche del progetto, non ci sono ostacoli nei regolamenti comunali. L’insinuazione che forse tra qualche anno possa essere rilasciata l’autorizzazione all’aumento del materiale trattato è solo un’insinuazione indegna: una delle condizioni precise e inderogabili poste dalla Provincia è proprio che la quantità e la tipologia di materiale trattato non deve aumentare, oltre all’obbligo di dotarsi di un impianto con nuovi filtri migliorativi e altre norme che la società sarà tenuta a rispettare".

Infine un’ultima osservazione.

"La società è insediata a Ghisalba da circa 40 anni sempre nella medesima sede - ha rammentato - Ora chiede un ampliamento a sud, quindi dalla parte opposta del centro abitato. Ci fa specie che solo ora, guarda caso proprio in periodo elettorale, Pezzoli abbia a cuore il problema degli insediamenti residenziali sorti da circa una decina d’anni nella zona sud-est del paese. Non c’era il problema quando suo fratello era sindaco? Per caso il consigliere architetto ha autorizzato o ha la responsabilità di alcune di quelle lottizzazioni? Ed è la ditta che si è avvicinata alle abitazioni o le nuove costruzioni realizzate in zona che si sono avvicinate a quest’ultima?".

Un’invettiva al vetriolo, che Conti ha concluso invitando l’avversario "a parlare dei problemi reali del Comune durante un incontro pubblico, prima delle prossime elezioni di giugno, se avrà il coraggio di candidarsi alla carica di sindaco".

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