Pandino

Dimissioni Sau, a Pandino è giallo. Lei: "Venuta meno la fiducia". Polig: "E' solo la punta dell'iceberg"

L'ex sindaca la tocca piano: "Queste dimissioni sono solo la punta del iceberg di problemi grossi come macigni e presto vedremo altri colpi di scena, c’è da esserne certi".

Dimissioni Sau, a Pandino è giallo. Lei: "Venuta meno la fiducia". Polig: "E' solo la punta dell'iceberg"
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Un weekend pieno di domande senza risposte, a Pandino. A poche ore dalle dimissioni, piuttosto inattese, della vicesindaca Francesca Sau, la politica locale si interroga sulle ragioni di una scelta tanto radicale, a tre anni dalle elezioni comunali che hanno visto la civica "Noi per Pandino" vincere le elezioni. E lei, la diretta interessata, risponde e non risponde.

"Sono grata di aver avuto un incarico di grande responsabilità che è stato per me un grande onore ricoprire - è il solo, laconico commento dell'interessata  - Incarico istituzionale che ho sempre condotto con il massimo impegno, trasparenza e disponibilità, avendo come unico obiettivo quello di lavorare per il bene e la crescita della nostra comunità, in modo particolare durante la prima fase di gestione dell'emergenza sanitaria. Ho cercato di collaborare con senso di responsabilità con tutti: sindaco, assessori, consiglieri, dipendenti comunali (in particolar modo dei Servizi Sociali, che ringrazio sentitamente per avermi supportata), volontari delle associazioni ai quali, tutti, va il mio sentito ringraziamento per la fattiva disponibilità dimostrata nei miei confronti". Tuttavia...

Dimissioni Sau, ma cos'è successo?

Sau non lo spiega chiaramente. "Tuttavia sono venuti meno il rapporto di fiducia e di condivisione del programma che ci aveva visti complici nella sua stesura, ho quindi consolidato l’idea di restituire le deleghe assegnatemi dal sindaco a giugno 2019 - ha concluso - Ringrazio la Giunta, alla quale auguro di fare progressi nel rispetto del programma elettorale. Da oggi il mio impegno continuerà all'interno del Consiglio Comunale, come semplice consigliere comunale, nel rispetto dei tanti cittadini che hanno voluto scegliermi scrivendo il mio nome".

Polig: "Un colpo di testa?"

Sulla vicenda è intervenuta anche la ex sindaca, ora consigliera di minoranza, Maria Luise Polig (Gruppo Civico Pandino). Con una nota decisamente all'attacco.

"Alla fine Sau si arrende, fa un passo indietro, si toglie dal ruolo evidentemente troppo pesante e impegnativo per lei - ha commentato - Lo fa senza concordare con il sindaco e il gruppo l’avvicendamento in giunta e senza preparare una spiegazione. Attendiamo con interesse le motivazioni ufficiali sia di Sau sia del sindaco. La scelta del momento e il silenzio stampa seguito alla decisione fa pensare a un colpo di testa. Forse una reazione emotiva e non ragionata a qualcosa che ha fatto traboccare un vaso già colmo? Forse non ha retto la responsabilità tutta sulle sue spalle di aver mandato al potere questa giunta? Sapeva perfettamente che avrebbe dovuto collaborare e essere in linea con la squadra che amministra il paese senza esserne all’altezza e i pandinesi se ne stanno accorgendo. Queste dimissioni sono solo la punta del iceberg di problemi grossi come macigni e presto vedremo altri colpi di scena, c’è da esserne certi".

In alto: il sindaco Giacomo Bonaventi e la ormai ex vicesindaca Francesca Sau

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