Daniele Corbetta si candida a sindaco di Treviglio
L'ex assessore scende in campo con la lista "Treviglio Civica": "Vogliamo rappresentare i moderati".
Daniele Corbetta, agente di commercio di 46 anni, ha annunciato oggi, martedì 23 febbraio, la sua candidatura a sindaco per la lista "Treviglio Civica".
Daniele Corbetta
Daniele Corbetta ha già un’esperienza amministrativa risalente al mandato 2001-2006 (venne eletto tra le fila della lista civica «Città Nuova» a supporto di Giorgio Zordan), quando ricoprì anche l’incarico di assessore ai Lavori pubblici. "Scendo in campo con “Treviglio Civica” - nel corso di una conferenza stampa - una lista di cui faranno parte volti nuovi che hanno a cuore la nostra città. Con loro mi sono confrontato nell’ultimo periodo e ho maturato la decisione di candidarmi a sindaco".
Ex tesserato Pd
Daniele Corbetta, che ha sempre avuto la passione per la politica, per una decina di anni ha seguito le vicende trevigliesi "a distanza". Poi, nel 2016, la decisione di aderire al Partito Democratico in cui, dal 2018, figurava tra i membri del direttivo. Fino a venerdì scorso, quando ha deciso di restituire la tessera per tentare "in autonomia" la conquista della poltrona di primo cittadino. Con una lista civica, per evitare di dover rendere conto a diktat dall’alto. "Nel Pd ci sono persone di alto livello - ha sottolineato Corbetta - e per quanto riguarda Matilde Tura è una persona che stimo, sicuramente un ottimo candidato per il centrosinistra. Io, però, non mi riconoscevo nel partito. Mi sento più moderato, più di centro. Ho stima anche di Juri Imeri e chiarisco da subito che per me saranno avversari, non nemici: non mi sentirete mai parlare male di loro".
"La situazione di Treviglio non è delle migliori"
Ciò che ha spinto Daniele Corbetta a fare da "terzo incomodo" tra centrodestra e centrosinistra è la situazione di Treviglio definita "non delle migliori". "E’ palesemente peggiorata rispetto a 15 anni fa - ha detto - Se vincerò le elezioni la situazione che erediterò è sotto gli occhi di tutti. In questi anni sono state anteposte le cose alle persone. E’ vero si è costruito molto in questi anni, ma spesso per progetti inutili. E’ stato dato troppo spazio all’edilizia a discapito dei servizi alle persone. Non è stato poi fatto abbastanza per far diventare Treviglio un punto di riferimento per il territorio. Siamo la seconda città della provincia, abbiamo ogni tipo di scuola, eppure non esiste una rete con i Comuni vicini".
"Sì all'autostrada, ma non a Castel Cerreto e Geromina"
Il candidato di "Treviglio Civica" è poi intervenuto su uno degli argomenti più caldi: l’autostrada Treviglio-Bergamo. Da un lato c’è il centrodestra che da sempre vede favorevolmente il progetto. Sull’altra sponda la coalizione civica di Matilde Tura, che invece è schierata contro l’infrastruttura (il Movimento 5 Stelle ha posto come "conditio sine qua non" all'alleanza proprio il no all’opera). Corbetta è invece per una terza via: sì al collegamento veloce tra le due principali città della provincia, ma il tracciato non deve assolutamente passare nelle frazioni Castel Cerreto e Geromina. "E’ inutile girarci intorno - ha sottolineato Daniele Corbetta - E’ indispensabile intervenire sulla mobilità tra Treviglio e Bergamo e realizzare un collegamento veloce che sia il più possibile ecosostenibile. Questo vuol dire che il tracciato non deve assolutamente interessare Castel Cerreto e Geromina, come invece prevede l’attuale progetto. Ci sono tanti bravi ingegneri e architetti: si chieda loro di mettersi al lavoro per trovare la soluzione più adeguata che salvaguardi quella porzione della nostra città".