Da Treviglio a Milano in bicicletta: la Città metropolitana ci crede, e arriva a Cassano. Noi?
Nell’ambizioso progetto della Città Metropolitana (750km di piste) i capolinea di tre linee saranno le città di Treviglio, Caravaggio e Crema.
Raggiungere Milano in bicicletta non sarà più un problema grazie al progetto Bicicplan "Cambio", approvato lunedì sera dal consiglio metropolitano, con un investimento di 250 milioni di euro e il collegamento da Milano all’Idroscalo pronto già per l’estate 2022. Nell’ambizioso progetto della Città Metropolitana di Milano, infatti, sono almeno tre le piste ciclopedonali che interesseranno la Bassa e il Cremasco e che prevedono come capolinea le città di Treviglio, Caravaggio e Crema.
Gli obiettivi al 2035
Duplice l’obiettivo del nuovo Biciplan da raggiungere entro il 2035: una ripartizione modale in bicicletta pari al 20% del totale degli spostamenti e al 10% per gli spostamenti inter-comunali e rendere la bicicletta la scelta di mobilità più veloce, sicura, divertente e attrattiva. Come? Prevedendo, tra l’altro, che l’80% dei servizi di interesse, dalle scuole agli ospedali fino alle stazioni, si trovi entro un chilometro dalla linea.
Il ruolo di Comuni e province
Oltre alle linee che porteranno a Bergamo e Lodi, infatti, la Bassa e il Cremasco potranno contare sul tre linee che collegheranno Milano a Treviglio, Caravaggio e Crema, oltre a una greenway che passerà a pochi chilometri da Vaprio e Cassano seguendo il percorso del fiume Adda. L’orizzonte è ampio, una quindicina d’anni per completare il progetto che vuole ridurre il gap della città metropolitana con le altre città europee come Londra, Parigi, Berlino. E’ presto quindi per parlare di progetti, soprattutto per i nostri Comuni che si trovano alle estremità delle direttrici, in territori che in pochi anni hanno già subito molte trasformazioni. Basti pensare alla Brebemi e alla discussione ancora aperta sull’autostrada Bergamo-Treviglio.
E’ vero anche che all’interno dell’ambizioso progetto ci sono piste ciclabili già realizzate e che dovranno «solo» essere messe in rete. Che ruolo avranno i Comuni e le province in tutto questo? Immaginiamo che le ciclabili del futuro si fermeranno alle porte delle nostre città: cosa faranno Treviglio, Caravaggio, Crema per chiudere il cerchio? Sarà la volta buona per superare il problema del collegamento tra Treviglio e Cassano?
La ciclabile per Cassano
Un percorso, quest'ultimo, di cui al momento, si sa poco anche se non mancano le ipotesi. A Treviglio, ad esempio, è naturale pensare al collegamento con Cassano passando da via Del Bosco e da via Cascina Cesarina aggirando l’ostacolo rappresentato dalla tangenzialina della Brebemi. Un percorso che esiste già ma che è in parte sterrato, non è illuminato e di certo non si può classificare come "pista ciclabile" sperando che possa essere utilizzato in modo semplice e funzionale da chi oggi vuole raggiungere Cassano da Treviglio o Casirate. Quantoai progetti per trasformarlo, al momento le idee a est dell’Adda sembrano ancora poche. Eppure la Città metropolitana ci crede davvero. Noi?
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