Covid-19, ecco le attività aperte
Garantite le filiere dei servizi essenziali.
Covid-19, il Governo ha deciso: chiuse fino al 3 aprile le attività produttive non essenziali in tutta Italia, per ridurre i contagi da Coronavirus. L'annuncio è arrivato nella tarda serata di sabato 21 marzo 2020, poche ore dopo l'ordinanza di Regione Lombardia che chiudeva le attività artigianali non essenziali e dopo l'accorato, disperato appello di 243 sindaci della provincia di Bergamo che chiedevano misure più restrittive per fermare il contagio.
QUI tutti i dettagli del decreto: le attività aperte e l'ordinanza sugli spostamenti
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Chiuse le attività produttive: il videomessaggio di Conte
"Uniti ce la faremo". Si chiude così il video messaggio trasmesso su Facebook dal premier Giuseppe Conte. In cui cedendo alle richieste pressanti provenienti soprattutto dalla Lombardia, la Regione più colpita da Covid-19, il Governo ha annunciato per le prossime ore un nuovo decreto per la chiusura di tutte le attività produttive non essenziali, in tutta Italia.
Supermercati restano aperti: non serve precipitarsi a fare la spesa
Conte ha chiarito che saranno garantite tutte le filiere dei servizi essenziali. Le filiere degli alimentari e farmaceutiche, in particolare, ha spiegato Conte, resteranno operative. Con loro i servizi postali, bancari e assicurativi.
Non saranno applicate restrizioni ai giorni di chiusura dei supermercati. Non sono quindi necessarie né auspicabili code per fare la spesa, dal momento che tutte le attività legate alla produzione e al rifornimento dei servizi essenziali saranno garantite, così come tutte le filiere connesse e necessarie a questi servizi. Anche i trasporti resteranno in funzione. "Rallentiamo, non fermiamo" il motore produttivo del Paese, ha spiegato il premier.
Il video dell'intervento
Già in serata il governatore Attilio Fontana aveva preso provvedimenti simili in Lombardia, ma la decisione finale sullo stop alle attività produttive finalizzato alla riduzione del contagio, spettava al governo. Qui il video integrale dell'intervento del premier.
"La comunità si stringa attorno al bene più importante, la vita"
"Mai come ora la nostra comunità deve stringersi forte a protezione del bene più importante: la vita. Dovesse cedere anche solo un anello, questa protezione verrebbero meno esponendoci a pericoli più grandi, per tutti" ha aggiunto Conte. "Non rinunciamo al coraggio e alla speranza nel futuro. Uniti ce la faremo".