Rimpasto di Giunta, rivoluzione a Brignano

Il corposo rimpasto di Giunta nell'esecutivo Bolandrini, a Brignano, ha portato ad una ridistribuzione delle deleghe. Biffi esce dalla Giunta, Facchinetti è il nuovo vicesindaco e in maggioranza entra il consigliere d'opposizione Maurizio Binetti.

Rimpasto di Giunta, rivoluzione a Brignano
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Il corposo rimpasto di Giunta nell'esecutivo di Beatrice Bolandrini, a Brignano, ha portato ad una ridistribuzione delle deleghe. Biffi esce dalla Giunta, Facchinetti è il nuovo vicesindaco e in maggioranza entra il consigliere d'opposizione Maurizio Binetti.

Rimpasto di Giunta, queste le nuove cariche

A fare le spese del rimpasto di Giunta nell'esecutivo Bolandrini è stato il leghista Stefano Biffi, ormai ex vicesindaco e assessore allo Sport, Sicurezza, Politiche giovanili e Tempo libero. E' stato "ridimensionato" a consigliere delegato al Tempo libero. La carica di vicesindaco è passata a Ivan Facchinetti, assessore con delega a Lavori pubblici e personale, mentre la sua delega al Bilancio è passata al consigliere Elena Bianchi, "promossa" assessore. L'assessore Francesco Benfatto mantiene la delega all'Urbanistica e all'Edilizia privata, "cedendo" Lavori pubblici e Ambiente. Quest'ultima delega passa in capo al consigliere Tiziano Moro che si occuperà anche delle Attività produttive che erano di Facchinetti. L'unica a mantenere la delega, ai Servizi alla Persona, è l'assessore Clara Ballace. Lo Sport è andato al giovane consigliere Maria Moro, mentre l'altro giovane consigliere di "Brignano al Centro" Francesco Fumagalli ha ottenuto la delega all'Istruzione. Il sindaco Beatrice Bolandrini, infine, ha mantenuto le deleghe a Cultura e Protezione civile

Il forzista Maurizio Binetti entra in maggioranza

Dai banchi dell'opposizione entra in maggioranza Maurizio Binetti, eletto tre anni fa tra le fila della lista "Forza Italia per il Nord". Al consigliere Binetti il primo cittadino ha affidato la delega all'Associazionismo. "Considerata la sostanziale collaborazione e la condivisione di intenti dimostrata dal capogruppo Maurizio Binetti ho ritenuto doveroso coinvolgere anche lui, chiedendogli di far parte della maggioranza."   ha spiegato il sindaco.

Le motivazione del rimpasto di Giunta

Continua Bolandrini: "In questi primi tre anni di mandato amministrativo sono stati raggiunti importanti obiettivi che ci eravamo prefissati in campagna elettorale". "Uno su tutti, la costruzione della nuova scuola dell’infanzia e la riqualificazione di un’intera ala della scuola primaria. Sono da poco iniziati anche i lavori al centro sportivo, che comportano un impegno economico notevole. Siamo dunque un’amministrazione che non solo programma, ma esegue. Alla luce di questa operosità e dell’entusiasmo di pensare già al futuro, è arrivato il momento di dare voce e spazio soprattutto ai giovani, in una logica di una maggiore spinta propulsiva. In pieno e totale accordo con la mia squadra ho dunque deciso di operare una nuova ridistribuzione delle deleghe, nell’ottica di un’ottimizzazione nell’adempimento dei programmi elettorali".

La polemica politica

La notizia del rimpasto di Giunta, avvenuto nell'esecutivo brignanese, è arrivata a Treviglio. A dare una lettura tutta politica delle scelte del sindaco Bolandrini, che da tempo gravita in area Forza Italia ed è tuttora tra le papabili co-candidate al Consiglio regionale in ticket con l'assessore brignanese Alessandro Sorte, ci ha pensato Franco Giussani, capogruppo della Lega in città. "Non entro nel merito, ma è evidente che c'è un chiaro disegno politico - ha spiegato Giussani - C'è una certa parte di Forza Italia che vuole attaccare la Lega in vista della campagna elettorale per le Regionali".

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