Coperta corta, allarme per l'assistenza educativa scolastica
Richieste in aumento ma fondi in calo e tagli del Governo in vista, il sindaco in Aula ha prospettato una possibile riduzione dei servizi
Richieste di assistenza educativa scolastica in aumento ma fondi in calo... E così quanto finora è stato garantito ai bambini e ragazzi disabili potrebbe non esserlo più. A lanciare l’allarme è stato il sindaco Gianluigi Conti al nel Consiglio comunale di giovedì 16 novembre, nelle comunicazioni di fine seduta.
Assistenza educativa scolastica: domanda in aumento, fondi in calo
Un tema, quello dell'assistenza educativa scolastica, che preoccupa in tutta la Bassa, si fatica ovunque infatti a far quadrare i conti, tuttavia a Ghisalba la situazione sembra precipitare.
"La spesa del Comune per l’ambito sociale continua a incrementarsi - ha esordito il primo cittadino - ormai da anni ha preso questa piega e siamo arrivati a un punto in cui è diventata francamente insostenibile. Nel senso che è difficile poter far fronte a tutte le richieste che arrivano, in modo particolare dalla neuropsichiatria infantile per quanto concerne l’assistenza educativa scolastica. Una situazione molto delicata che non riguarda soltanto il nostro Comune, infatti esattamente 15 giorni fa, nell’ultima riunione dell’assemblea dei sindaci d’Ambito del nostro territorio, tutti hanno manifestato lo stesso problema".
E se i numeri crescono, le risorse per il servizio no. Anzi, tagli in vista.
"La Legge finanziaria del 2024 prevede una diminuzione dei fondi di solidarietà che lo Stato normalmente assegna a ogni Comune - ha rivelato Conti - In base a un calcolo approssimativo fatto dall’Ufficio ragioneria sembra che a noi verranno a mancare circa 40mila euro".
Non pochi spiccioli insomma per un Comune di 6.200 anime, tanto che il primo cittadino ha voluto mettere le mani avanti.
"Ci troviamo in una situazione molto delicata e, non vorremmo, nei prossimi mesi o nel prossimo anno, dover cominciare purtroppo a ridurre l’assistenza educativa a bambini o a ragazzi che hanno disabilità di vario grado e importanza - ha riferito in Aula - Infatti, pur non essendo una condizione che riguarda solo noi, confrontandoci con gli altri sindaci e vedendo la quantità di richieste di assistenza educativa che vengono rivolte ai Comuni in base agli abitanti, il nostro è uno di quelli che ne ha proporzionalmente un numero tra i più elevati che ci siano, quantomeno nel nostro Ambito".
I numeri dell'emergenza
A margine della seduta Conti ha fornito i numeri che definiscono meglio il quadro in cui l’Amministrazione si trova ad operare.
"Attualmente siamo arrivati a 43 richieste di assistenza educativa ad alunni disabili, e abbiamo superato le 430 ore settimanali erogate - ha spiegato - In questi ultimi anni le diagnosi di disabilità certificate dalla neuropsichiatria infantile sono aumentate in modo esponenziale e il problema di tutti i Comuni è che i fondi non sono più sufficienti. Non abbiamo più risorse a disposizione e la Finanziaria prevede il taglio dei fondi statali per i bisogni sociali".
E per 43 alunni (5 alla scuola dell’infanzia paritaria su 119 iscritti, 18 alle elementari su 233, 11 alle medie su 181, più 9 alle superiori ndr.) il Comune deve sborsare centinaia di migliaia di euro.
"Se a settembre, ad inizio anno scolastico, gli alunni bisognosi di assistenza sono aumentati di alcune unità, i 270mila euro stanziati nel 2023 sul 2024 non saranno sufficienti, e in sede di Bilancio di previsione dovrò tenerne conto o, al massimo, integrare lo stanziamento in corso d’anno con apposite variazioni - ha spiegato l’assessore competente, Sara Bosis - Quindi per 43 bambini la cifra da stanziare dovrebbe aggirarsi sui 300mila euro".
"Il nostro impegno non mancherà"
A seguito della pubblicazione della notizia sul nostro settimanale "Il Giornale di Treviglio",
sono state numerose le reazioni preoccupate da parte dei cittadini di Ghisalba. Per questo il sindaco intende ribadire il suo impegno.
"Voglio precisare che la situazione che ho esposto in Consiglio comunale è reale e sicuramente preoccupante per la sostenibilità economica delle richieste di intervento, in continuo aumento - ha confermato - Ma voglio nello stesso tempo rassicurare che il Comune di Ghisalba ha sempre risposto a tutte le richieste di aiuto e anche per il futuro farà ogni sforzo per garantire ai bambini e ai ragazzi delle scuole con disabilità tutta l’assistenza educativa necessaria. Il nostro impegno non verrà sicuramente meno, come fatto finora, e la nostra sensibilità verso il tema della disabilità è sempre alta. Il nostro impegno è sempre stato quello di dare la priorità al tema della disabilità, a volte a scapito di altri servizi comunque necessari alla comunità: questo non cambierà neppure per il futuro".