Comun Nuovo, è crisi di Giunta: arriva il Commissario
La maggioranza di Ivan Moriggi cade sull'approvazione della variante al PGT (ma non solo)
Sette dei dodici membri del Consiglio comunale di Comun Nuovo si sono dimessi: oggi, mercoledì 17 aprile, a meno di due mesi dalle elezioni comunali, l’amministrazione di Ivan Moriggi è stata dunque commissariata dal Prefetto di Bergamo Giuseppe Forlenza. A gestire il paese fino alle prossime elezioni sarà il dirigente prefettizio Pasquale Vittorio De Marco, che resterà in carica fino alle prossime consultazioni amministrative dell’8 e 9 giugno 2024 assumendo, come vuole la legge, "pieni poteri" in Comune.
Lo strappo annunciato
Uno strappo che non arriva affatto come un fulmine a ciel sereno, come spesso si dice. Già a marzo in Consiglio comunale era successo un putiferio, quando quattro consiglieri (Matteo Locatelli, Angelo Provenzi, Angelo Rota e Luca Ferri) avevano votato contro lo stanziamento di 18mila euro dell’avanzo di amministrazione per il tecnico incaricato di completare la variante generale al Pgt. Con i voti della minoranza “Insieme per Comun Nuovo”, la maggioranza era saltata.
Pgt e partecipazione
I consiglieri avevano spiegato la decisione di affossare la variante denunciando come il documento avrebbe previsto un'unica grande area di sviluppo, senza troppe remore in materia di consumo di suolo. Lo scontro sul Pgt, aveva ricostruito PrimaBergamo, sarebbe stato peraltro solo la punta dell’iceberg di una serie di scontri interni e di incomprensioni tra la Giunta e il gruppo di maggioranza in Consiglio. Giunta che, avevano spiegato, “ha dimostrato di aver preso decisioni in autonomia senza coinvolgere parte dei consiglieri”.
A rischio l’approvazione della variante
E se così sarà, è possibile che la fronda sia riuscita nel suo intento: il commissariamento, probabilmente, impedirà almeno per il momento al sindaco Moriggi e alla sua maggioranza di varare sia l'approvazione del bilancio consuntivo (che farà il commissario) che poi l'adozione del contestato Pgt.