Competenza sanità al Governo: è scontro tra Conte e Fontana

E' scontro tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana sulla gestione dell'emergenza sanitaria. Le accuse velate del premier hanno provocato la reazione stizzita di Fontana che ha chiesto al presidente più chiarezza confermando il massimo impegno di Regione Lombardia.

Irricevibile e offensiva

"Irricevibile e, per certi versi, offensiva". Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, giudica l'ipotesi tracciata, seppur come extrema ratio, dal premier Giuseppe Conte di avocare a sé e quindi al Governo i poteri in materia sanitaria.

"Parole in libertà - aggiunge Fontana - che mi auguro siano dettate dalla stanchezza e dalla tensione di questa emergenza. Domani riferirò al presidente Conte che la Lombardia sta dimostrando di essere all'altezza della situazione e sta gestendo con competenza ciò che sta accadendo. E tutto ciò  alla faccia dell'autonomia e dei pieni poteri".

Le accuse di Conte

La replica di Fontana segue le dichiarazioni del premier conte alla trasmissione "Frontiere" andata in onda ieri sera, 24 febbraio.

"Un ospedale che non ha osservato determinati protocolli favorendo la nascita di uno dei due focolai - ha commentato Conte - Al momento abbiamo due precisi focolai che cerchiamo di contenere con misure draconiane".

Ma Conte si è espresso anche circa una mancanza di coordinamento che potrebbe rendere inefficaci le misure per contenere il virus. Nel caso il coordinamento non riuscisse nell'intento, ha fatto sapere Conte, il Governo è pronto anche a contrarre le prerogative dei Governatori avocando a sé - di fatto - le competenze sulla salute.

Misure straordinarie di cui dovrà discutere questa mattina proprio con i Governatori delle regioni italiane.

TORNA ALLA HOME