Commissione Pari Opportunità, la presidente eletta grazie alla "gentilezza" dell'opposizione
La candidata della minoranza aveva diritto al posto ma l'ha ceduto perché l'avversari "ci teneva di più".

Commissione Pari Opportunità di Treviglio: l’opposizione rinuncia alla presidenza della commissione Pari Opportunità per... gentilezza.
Commissione Pari Opportunità
C’è da registrare un piccolo retroscena riguardo la scelta di chi guiderà la commissione Pari Opportunità. Durante la riunione della nomina tenutasi lunedì pomeriggio, infatti, maggioranza e minoranza, a causa di una defezione dell’ultim’ora, si sono trovate in parità di numeri: quattro da una parte e altrettanti dall'altra. Per chi governa la città, la candidata presidente era Stefania Cavalli, che alle ultime elezioni correva per «Io Treviglio», mentre l’opposizione aveva proposto Martina Bove, candidata come capolista alle ultime elezioni per la lista «Tura Sindaco».
Atto di gentilezza
Bove essendo più anziana dal punto di vista anagrafico, avrebbe avuto diritto, in base al regolamento della commissione Pari Opportunità, al ruolo di presidente. Ma, colpo di scena, ha rifiutato spiegando che cedeva il posto a Cavalli "perché lei ci tiene di più". Così facendo ha quindi "salvato" la maggioranza. Un gesto che probabilmente avrà creato qualche malumore nella coalizione di centrosinistra e che, allo stesso tempo, toglie la maggioranza dall’imbarazzo di una "sconfitta" che sarebbe stata totalmente inaspettata.