Commissariamento, "ColoriAmo Canonica" contro l'ex sindaco Sonzogni
Sono passate tre settimane dal commissariamento di Canonica d'Adda, e nei giorni scorsi l'ex minoranza ha detto la sua su quanto accaduto.
Il gruppo guidato da Clara Previtali ha criticato la scarsa trasparenza e il mancato coinvolgimento da parte del sindaco dimissionario, Riccardo Sonzogni.
Il comunicato di "ColoriAmo Canonica"
Tre settimane dopo che il gruppo di "Un passo avanti" ha rassegnato in massa le proprie dimissioni, anche quella che era l'ormai ex minoranza consigliare si è espressa sulle vicende occorse a Canonica negli ultimi mesi, criticando la gestione del sindaco dimissionario e dicendo la propria su diversi argomenti. Considerazioni diffuse a mezzo di un comunicato stampa.
"Dalla fine di novembre anche il nostro gruppo di minoranza rimane sospeso, in attesa del provvedimento del Capo dello Stato che andrà a sciogliere definitivamente il Consiglio Comunale - esordisce il gruppo di Previtali - E’ durato meno di 6 mesi il mandato amministrativo della lista civica “Un passo avanti” guidato da Riccardo Sonzogni. Tutto termina in fretta e furia, o almeno pare, quando la maggioranza, quasi nella sua totalità, ha deciso che non fosse cosa e che sia assolutamente necessario adagiare tutte le spettanze al Commissario. Che non sarebbe stato tutto rose e fiori, a dispetto della importante campagna elettorale avversaria, lo si era percepito sin dall’inizio. Primi e vari piccoli errori, che tuttavia ai nostri occhi non sono passati inosservati: parliamo delle irregolarità della lista avversaria nei giorni delle elezioni, proseguendo con quelle riguardanti la procedura di nomina d i alcuni consiglieri il giorno dell’insediamento, anche se non entreremo nello specifico perché per primi
e con signorilità ci siamo offerti di aggiustare il tiro avversario per il bene comune".
Un programma elettorale irrealizzabile, scontratosi con la realtà delle cose
"Anche il programma elettorale avversario ha sin da subito mostrato evidenti distanze dalla condotta attuata sul campo dalla stessa maggioranza. Per primi ci siamo proposti per collaborare per il bene comune, anche con progetti importanti e riguardanti la riqualificazione del Centro Sportivo, salvo incontrare di fatto il diniego di quella che, ci è stato fatto presente, era la maggioranza. Ma i problemi sono andati crescendo: altre criticità di sistema come il medico di base, che ci ha salutato due mesi dopo o forse meno, il congedo della Protezione Civile Comunale, avvenuto probabilmente solo per screzi personali senza pensare, anche qui, al bene comune, facendo venir meno la sicurezza dei corsi d’acqua, di Adda e Brembo e delle due arterie principali. Si è giunti così anche al problema della trasparenza: abbiamo assistito ad un altro Consiglio comunale estivo, il secondo e poi il terzo di fine luglio, assistendo alla prima manovra avversaria, quella della tassa rifiuti, la TARI, con slides e calcoli durati circa due ore e capiti da pochi, con due ore spese senza portare nessuna simulazione di calcolo, ma aggiungendo alla fine: “E' la soluzione migliore, fidatevi!”. Il risultato? Un aumento sensibile, anche di oltre il 50% per talune categorie, e nessuna spiegazione a riguardo nonostante le nostre reiterate richieste. Abbiamo atteso poi la convocazione del successivo Consiglio, dopo quello del 30 luglio, ma è stato come in "Aspettando Godot", perché non c'è più stata alcuna seduta. Peccato, la maggioranza perdeva così l’ennesima occasione in Consiglio di replicare a molte delle nostre eccezioni e richieste di chiarimento. Eppure
erano vari gli argomenti ancora da affrontare, a partire dai fondi per la gestione del Centro Sportivo: cosa è stato fatto? Quanto investito? E ancora, il noto conflitto di interesse tra il Sindaco e la Presidente della Fondazione Scuola Scuola dell’Infanzia Don G. Annoni, risoltosi con le dimissioni del primo cittadino, ma attivo nel periodo in cui lo stesso ricopriva la carica. Ma, di fatto, la nave iniziava ad imbarcare acqua dappertutto, con la lista “Un passo avanti passo avanti” che si rendeva anche conto che i i conti di bilancio non tornavano. A questo punto il loro "va bene così" non funzionava più. Ma, tutto questo, senza comunicare alcunché. E qui sta un'altra grave circostanza: noi di minoranza avremmo dovuto essere da loro informati! A onor del vero, terminata l’euforia iniziale, sarebbe stato più che normale che qualcuno nel sedersi al tavolo dovesse iniziare ad affrontare i primi problemi, tenuto conto anche, e chi si candida a Sindaco dovrebbe saperlo, che la materia bilancio era oggetto di forti discussioni da più di 20 anni a anni a questa parte.
E' mancata, inoltre, la comunicazione
L'ultima accusa che la minoranza rivolge al sindaco dimissionario e alla sua squadra è quella di non aver comunicato e reso partecipe la controparte della reale situazione dell'ente:
"Il problema di bilancio lamentato dal Sindaco doveva essere oggetto di preliminare informativa tramite Consiglio Comunale, di modo che potessero essere resi edotti prima di tutto i cittadini che potevano fare le proprie ed opportune valutazioni in merito; cittadini, tra cui anche gli elettori avversari, che invece hanno appreso della notizia a giochi già fatti e a dimissioni del Sindaco già avvenute! Siamo profondamente amareggiati; lo siamo come consiglieri, per l’impegno civico promesso, mantenuto e al momento “congelato”, e lo siamo come abitanti di Canonica essendone residenti; lo siamo come persone, per la mancata opportunità di poter metterci in gioco e realmente fare qualcosa per evitare quanto accaduto. Purtroppo mai nella storia di Canonica d’Adda una maggioranza ha avuto durata così breve e mai in precedenza il nostro Comune è stato commissariato. Non si esclude che le prossime elezioni amministrative possano avvenire già nel 2025. Per quanto sopra esposto , abbiamo quindi deciso di attendere quanto il Commissario Prefettizio Dott.ssa Amabile, con la quale abbiamo concordato un incontro per mercoledì 18 dicembre, determinerà in base allo studio che in questo periodo sta effettuando di tutti gli atti pervenuti, e ci rendiamo disponibili, per quanto sia nelle nostre possibilità, ad una collaborazione. Appena sarà rivelata la situazione effettiva del Comune, sarà nostra premura indire una riunione con i nostri elettori e chi vorrà intervenire al fine di renderci edotti tutti della situazione. Siamo consapevoli che il nostro lavoro non si conclude così; siamo certi dell’appoggio e del sostegno che ognuno di voi potrà e vorrà darci".
interessante che si parla di fondi per il centro sportivo , quando la situazione bilancio credo fosse nota a tutti da almeno 20 anni , per quanto riguarda il medico di base credo che sia un problema di tutti i paesi . non ci si può essere altezzosi come se Canonica fosse una grande metropoli , ricordo un progetto di casa di cura , costruire una caserma di carabinieri e tanto altro ancora sentito in questi 20 anni. poi invece ci si dovrebbe chiedere perchè i dipendenti in organico sono scappati tutti