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Centrodestra o Centrosinistra? Il sindaco e il PD di Romano tra alleanze e contraddizioni

Il caso delle elezioni di Calcinate ha provocato una spaccatura provinciale tra i vertici di Lega e Forza Italia.

Centrodestra o Centrosinistra?  Il sindaco e il PD di Romano tra alleanze e contraddizioni
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Il caso delle elezioni di Calcinate ha provocato una spaccatura provinciale tra i vertici di Lega e Forza Italia.

Alleanze e contraddizioni

Un intreccio politico dai contorni sfumati ha unito, negli ultimi mesi, il Comune di Romano e quello di Calcinate, dando vita a un caso che sta facendo discutere gli ambienti politici bergamaschi. Protagonista principale: il sindaco di Romano , Gianfranco Gafforelli, che con una mossa inattesa ha spiazzato alleati e avversari, rompendo – almeno in apparenza – le rigide barriere tra centrodestra e centrosinistra. Eletto a luglio come candidato di punta del centrodestra romanese, Gafforelli sembrava destinato a confermare quella linea anche a Calcinate, dove si è recentemente votato per il rinnovo dell’amministrazione comunale. Invece, la sorpresa: il sindaco ha pubblicamente sostenuto Paola Taiocchi, candidata del Partito Democratico, sfidando ogni logica di appartenenza. Un gesto clamoroso, tanto più se si considera che a vincere è stata la sfidante di Taiocchi, Lorena Boni, rappresentante ufficiale del centrodestra calcinatese.

Lo scontro provinciale

La scelta del sindaco ha inevitabilmente sollevato un polverone. Tra i più duri nel commentare la vicenda Fabrizio Sala, segretario provinciale della Lega, partito che a Romano sostiene convintamente Gafforelli ed esprime il vicesindaco Andrea Nozza.

"Mi chiedo quale sia oggi la differenza tra Gafforelli e Pasquale Gandolfi ,( il presidente uscente della Provincia di area centrosinistra, ndr)- ha detto Sala - Forza Italia ha candidato Gafforelli a Romano, ed ora abbiamo un Sindaco di centro destra che sostiene candidati del Pd altrove. E intanto sulla questione migranti, mentre il Governo nazionale, sostenuto anche da Sorte, chiude i centri di accoglienza, sempre lo stesso Gaforelli di Forza Italia rilascia le residenze ai richiedenti asilo di Romano. Sulla provincia i sindaci della Lega hanno scelto di continuare per evitare eccessive derive verso sinistra dell'ente, cosa che Forza Italia non avrebbe potuto garantire."

Una critica che va oltre il singolo caso di Calcinate e che mette in discussione la coerenza politica del centrodestra, accusando Forza Italia di tenere il piede in due staffe. L’ombra che si allunga sullo sfondo è quella delle elezioni provinciali, dove si vocifera che Gafforelli potrebbe essere il candidato trasversale di un’alleanza «ibrida», capace di unire i voti di consiglieri comunali di diversa estrazione politica.

"A Calcinate Forza Italia non si è schierata ufficialmente solo perché essendo le liste in corsa civiche , abbiamo scelto di far parlare il territorio.- ha detto Umberto Valois, coordinatore provinciale di Forza Italia.- Sono contento che abbia vinto una candidata di centrodestra con una lista in cui ci sono anche iscritti al partito. Sul fatto delle alleanze trasversali vorrei solo ricordare a Sala che in diverse occasioni la Lega ha stretto accordi con forze non di destra. Come a Ciserano dove la Lega ha appoggiato la lista del segretario provinciale del Pd. Oppure caso ancora più eclatante in Provincia dove già ai tempi dell’elezione di Gafforelli presidente la Lega aveva stretto accordi con il perito Democratico, alleanza che continua ancora oggi dove Lega e Pd e sono nella maggioranza di Gandolfi. Eppure Sala aveva vinto il congresso provinciale della Lega affermando: «Mai col Pd». Quindi perchè non  fa ritirare i suoi consiglieri? A me sembra che non abbia neanche la forza di controllare i suoi di eletti. E in questo senso Romano fa da esempio. Le scelte del sindaco in materia di residenze ai migranti sono state contestate da un solo consigliere di maggioranza di Fratelli d'Italia che si è dimesso. I consiglieri comunali della Lega e gli assessori in carica hanno approvato tutto".

"A Ciserano noi non abbiamo né fatto campagna elettorale né appoggiato una lista PD – precisa Sala - Lì un nostro tesserato è entrato in una lista civica che rispecchia parecchie anime tra cui forse anche quella di Forza Italia visto che il Sindaco è del PD".

Anche se va precisato che sul caso residenze ai richiedenti asilo non è stata fatta, perchè non prevista una delibera di Giunta con votazione.

Il caso del PD di Romano

Ma se il centrodestra bergamasco si interroga sulla fedeltà del proprio sindaco, anche il centrosinistra non sembra immune da contraddizioni. A Romano, il Partito Democratico ha più volte attaccato duramente l’Amministrazione Gafforelli. Indimenticate le polemiche sul 25 Aprile, quando il sindaco invitò a festeggiamenti «sobri», e lo scontro infuocato per le parole ritenute offensive verso l’ex sindaco Sebastian Nicoli, definite «discriminatorie» dalla segretaria del Pd locale Ornella Zappella. Eppure, nonostante questo, a Calcinate il Pd e Gafforelli hanno finito per sostenere la stessa candidata. Come se le schermaglie locali potessero essere dimenticate davanti a un’opportunità politica più ampia. Quello che emerge è il ritratto di una politica sempre più liquida, dove le alleanze si costruiscono non solo sulle idee, ma su strategie e scenari più ampi. Che si tratti di una manovra per portare Gafforelli ai vertici della Provincia, come ipotizza la Lega, o di una semplice scelta individuale, resta il fatto che le vecchie etichette sembrano non bastare più a descrivere le dinamiche del potere locale. Centrodestra o centrosinistra?Il sindaco Gafforelli da che parte sta? A Romano la risposta, oggi, non è affatto scontata.

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