Carne bovina, botta e risposta tra Malanchini e Piloni sulla paternità del tavolo regionale
Malanchini: “L'idea del tavolo della carne è della Lega: le registrazioni della seduta di Commissione smentiscono Piloni e Carra”
La Lombardia ha bisogno di un tavolo regionale per la filiera della carne bovina: Lega e Pd si contendono la paternità della proposta, ma Malanchini (Lega) non ci sta: “L'idea del tavolo della carne è della Lega: le registrazioni della seduta di Commissione smentiscono Piloni e Carra”.
Tavolo per la filiera della carne bovina
“Non è mia abitudine polemizzare quando si tratta di affrontare problemi seri che toccano la nostra agricoltura. La crisi della filiera della carne bovina va affrontata con azioni urgenti e decise: bene ha fatto l'Assessore Beduschi a convocare il tavolo della carne. Una riunione che fa seguito a una mia proposta in Commissione Agricoltura, alla quale ha fatto seguito la richiesta del Partito Democratico. Ma anziché trovare una linea comune, come al solito, i consiglieri del PD preferiscono creare inutili polemiche e attaccare le persone pur di prendersi la paternità di una proposta di buon senso”.
Così Giovanni Malanchini Consigliere regionale della Lega, responsabile agricoltura della Lega Lombarda Salvini, in risposta al Consigliere del Pd Matteo Piloni sulla convocazione del tavolo sulla filiera della carne bovina.
“Anche questa volta però sono arrivati tardi rimediando una pessima figura e vanno smascherati - ha proseguito il leghista - Il mio intervento nella seduta di audizione della Commissione Agricoltura chiedeva la costituzione di un tavolo permanente per la filiera della carne. Solo più tardi, nella stessa seduta, il consigliere Piloni del PD formulava la stessa identica proposta. Pertanto, dopo gli attacchi ricevuti, sono obbligato mio malgrado a spendere tempo ed energia a rispondere alle falsità del PD, ma è giusto che la gente abbia ben chiaro da che parte sta la politica del fare”.
Un partito opportunista
“Questa è la triste realtà: la nostra agricoltura non può aspettarsi niente dal PD che un giorno è in piazza con Greta Thunberg a demonizzare gli allevamenti e l'altro nelle istituzioni a ricercare improbabili marchette con gli allevatori - ha concluso duro Malanchini - Un partito opportunista e senza idee”.