Candidato sindaco minacciato ad Agnadello, la Lega: "Fatto gravissimo, ma andiamo avanti"

Luca Rimanti ha deciso di ritirare la sua candidatura, ma la Lega non farà un passo indietro: "Già trovata un'altra personalità valida".

Candidato sindaco minacciato ad Agnadello, la Lega: "Fatto gravissimo, ma andiamo avanti"
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"Un fatto gravissimo", così la Lega di Agnadello ha commentato poco fa gli episodi che hanno visto protagonista suo malgrado il candidato sindaco Luca Rimanti

Candidato sindaco minacciato

Minacce gravi a lui e alla sua famiglia che lo hanno fatto desistere dall'idea di proporsi come candidato sindaco dopo solo pochi giorni dalla presentazione della sua lista.

La posizione della Lega

“Apprendiamo con grande amarezza e dispiacere dei gravissimi episodi accaduti a Luca Rimanti, al quale esprimo, a nome di tutta la sezione della Lega di Agnadello, la mia più sentita solidarietà”. Lo dichiara il segretario della Lega di Agnadello, Cesare Parisciani.
“Un fatto - prosegue - che non può accadere in una comunità come Agnadello così come in nessun’altra parte dell’Italia. Ringraziamo Luca - ha proseguito Parisciani - per la grande disponibilità che da subito ha dimostrato e comprendiamo la sua difficile scelta: ci stringiamo a lui e alla sua famiglia. Una cosa è certa, quanto accaduto non ci fermerà ma anzi abbiamo ancora più determinazione a proseguire nel nostro progetto per dare un vero cambiamento ad Agnadello. Tanto è vero che abbiamo già trovato una personalità altrettanto valida che con grande impegno e senso di responsabilità ha dato la sua disponibilità a candidarsi con la Lega”.

Informato il Questore

Sulla stessa linea l’onorevole della Lega, Claudia Gobbato, la quale aggiunge. “Ho subito informato il Questore facendole presente la mia preoccupazione e il mio rammarico e continuerò ad aggiornarla sugli sviluppi. È inaccettabile che nel nostro Comune si verifichino atti di questa gravità. Non posso tollerare che nella mia comunità chi decide di mettersi a disposizione e al servizio della gente sia costretto a subire ritorsioni di questo tipo: i nostri concittadini non lo meritano”.

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