Al Campus scolastico in costruzione in via Caravaggio a Fornovo pronti a ripartire i lavori nel cantiere per la scuola materna dopo che l’Amministrazione comunale ha rescisso il contratto con la ditta appaltatrice – la “Itaco Consorzio Stabile” – alla quale la direzione lavori aveva contestato ritardi nell’avanzamento dei lavori e ordini di servizio non rispettati. Il 29 settembre le subentrerà l’impresa “M.D.R.” di Ponte Nossa che era risultata seconda nel bando di gara della Cuc di Brescia.
Campus scolastico, il cantiere della materna pronto a ripartire
Si appresta a ripartire il cantiere per la realizzazione della scuola materna al futuro Campus scolastico di Fornovo in via Caravaggio. L’appalto è stato riaffidato all’impresa seconda classificata nel bando da 2,97 milioni di euro esperito dalla Centrale Unica di Committenza di Brescia, dopo che l’Amministrazione comunale ha risolto il contratto d’appalto con “Itaco Consorzio Stabile” al quale la direzione lavori aveva contestato ritardi nell’avanzamento dei lavori e ordini di servizio non rispettati. Il 29 settembre, quindi, il cantiere ripartirà con l’impresa “M.D.R.” di Ponte Nossa.
Gli interventi più urgenti sulle guaine della copertura
“Ci siamo mossi su due filoni. Il primo è quello della chiusura del contratto con la “Itaco” per inadempienze, attivando le assicurazione ed escutendo le fidejussioni. E stiamo chiudendo le deduzioni e le controdeduzioni con la ditta per quanto riguarda i danni subiti nel ritardo dei lavori concordati – ha spiegato il sindaco Fabio Carminati -. Abbiamo poi firmato la determina per riappaltare i lavori all’impresa seconda in graduatoria del bando della Cuc di Brescia, la bergamasca “M.D.R.”, che il 29 settembre riaprirà il cantiere nella parte della scuola materna. Per quanto riguarda il nido e la scuola Primaria e Secondaria di primo grado i lavori sono in corso”.
La nuova impresa dovrà recuperare il (poco) tempo perso, tenuto conto del fermo cantiere per le ferie di agosto.
“Ci sarà tutto un lavoro di sistemazione dell’area cantiere da fare all’inizio – ha concluso il primo cittadino – mentre l’intervento più grosso sarà il rifacimento della guaina di copertura ed il massetto isolante per poi procedere con le lavorazioni”.
Un intoppo che non dovrebbe incidere sulle tempistiche dettate dal contributo Pnrr con cui è stata finanziata l’opera.