Cambia il contributo alla Fondazione Domus Edera, è bufera

Nervi tesi settimana scorsa durante l'ultima seduta del Consiglio comunale di Fontanella.

Nuovo contributo

Durante l'ultima seduta del Consiglio comunale stata discussa la variazione di bilancio voluta dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Mauro Brambilla. A contestare l'approvazione del punto la lista civica Celenia Biancullo sindaca. Il motivo? La variazione annuale del Comune destinata alla Fondazione Domus Edera.

"Nel Consiglio Comunale il nostri gruppo ha votato contrario alla variazione di bilancio 2024/2026. - ha detto la capogruppo Celenia Biancullo - Nella variazione di bilancio infatti si nota una diminuzione di più del 50% del contributo comunale alla Domus Edera, che passa da 70 mila euro, allo stanziamento di 30 mila euro, dal 2025 verranno quindi tagliati 40 mila euro. Questo aggravio peserà sul bilancio familiare per il pagamento delle rette dei figli frequentanti la scuola materna. - ha detto Celenia Biancullo - Ci saranno famiglie che non manderanno i figli alla scuola materna? Chi terrà i figli a casa? È importante che i bambini socializzino con i loro pari fin dalla tenera età e che facciano parte della comunità".

La Fondazione Domus Edera

La Domus Edera di Fontanella infatti è una Fondazione che opera su due fronti. Il primo quello socio assistenziale con la Rsa e l'altro quello educativo con la scuola dell’infanzia. Due ambiti fondamentali in termini di servizi alle famiglie. Quello del contributo comunale non è stato l’unico cambiamento che la Fondazione ha dovuto affrontare negli ultimi giorni. Il presidente Tasca infatti lunedì ha rassegnato le dimissioni per motivi professionali, non collegati dunque alla decisione dell’ Amministrazione comunale sullo stanziamento annuale dei fondi.

La scelta della Giunta

A precisare la posizione dell’Amministrazione ci ha pensato il sindaco Mauro Brambilla.

"La decisione di ridurre il contributo comunale alla Fondazione Domus Edera è stata presa non senza difficoltà, ma in una situazione di oggettiva difficoltà del bilancio comunale, che come ben noto sta subendo l’incidenza di un aumento esponenziale delle spese legate all’assistenza educativa scolastica. - ha detto il sindaco - Come ampiamente discusso, queste spese sono complessivamente passate da circa 85 mila euro annui nel 2019 a una previsione di 180 mila euro per il 2025, con l’ipotesi che possano arrivare a 230 mila euro. vorrei sottolineare che in accordo con i membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Domus Edera, la decisione di ridurre il contributo a 30 mila euro nel 2025 è stata presa con l’impegno di destinare comunque i restanti 40 mila euro alla Fondazione, ma non come contributo corrente, bensì come risorse “una tantum” per spese di investimento. Quindi, con molta probabilità, come già anticipato alla minoranza, a fine 2025 ci ritroveremo a dire che il Comune non ha tagliato nulla alla Fondazione, ma ha semplicemente modificato la modalità di erogazione delle risorse. È una scelta di razionalizzazione, che non dovrebbe troppo compromettere il sostegno all’attività della Fondazione, ma che tiene conto delle priorità inderogabili legate alla gestione delle spese educative. Mi sembra evidente che, in un’ottica di lavoro di squadra, la nostra decisione di non rendere la convenzione con la Fondazione triennale, ma annuale, ci permetterà di valutare ogni anno insieme al CDA della Fondazione come agire, in base alle necessità emergenti e agli andamenti delle risorse disponibili. L’approccio annuale garantisce una maggiore flessibilità e una gestione più prudente delle risorse, nel rispetto delle esigenze di tutta la comunità".