Biometano, Samarati replica alla minoranza: "Siete strumentali e inutilmente aggressivi"
Nell'ultimo Consiglio comunale il sindaco ha risposto all’interrogazione della minoranza riguardo all'accettazione di una prestazione gratuita dalla società "Energia Verde Bio Gradella"
Samarati risponde all’interrogazione sul biometano e attacca la minoranza "Agnadello Attiva": "Avete una linea di condotta strumentale ed inutilmente aggressiva".
Biometano, la replica del sindaco
Nell'ultimo Consiglio comunale, il sindaco Stefano Samarati ha risposto all’interrogazione della minoranza nella quale chiedeva il motivo per il quale il sindaco avesse accettato una prestazione gratuita dalla società "Energia Verde Bio Gradella". Samarati non ha risparmiato critiche sull’operato di "Agnadello attiva".
"La campagna elettorale è terminata già da tempo - ha dichiarato - A fronte di ciò, era naturale attendere un cambiamento di passo rispetto alla complessiva condotta tenuta dalla minoranza nella precedente mandato consiliare. Un mutamento di strategia politica, resosi proprio necessario in ragione del chiaro esito dei risultati elettorali. Un esito che ha espresso un ridotto consenso ad una linea di condotta strumentale ed inutilmente aggressiva, volta a scatenare sempre polemiche e mai riflessioni o proposte per il bene comune. Purtroppo, abbiamo appreso con sorpresa e anche con sconforto, che nessun insegnamento è stato tratto dalle consultazioni elettorali. Ed eccoci, dunque, ancora ripiombare nel triste rito delle pretestuose polemiche, fondate sul nulla o, peggio, sulla sola volontà di declamare maldicenze. Ormai è conclamato che se il gruppo di maggioranza partecipa ai bandi emanati da Regione Lombardia o legati al Pnrr, per il gruppo di minoranza, vecchio e nuovo, “Amministrazione crea debito pubblico”. Se invece non partecipa, “Amministrazione incapace di intercettare le risorse necessarie per il territorio”. Se il sindaco per conto della maggioranza propone di effettuare delle opere compensative per la legittima realizzazione di un impianto di biometano, siamo ridicoli. E saremmo tali, secondo la fantasiosa posizione della minoranza, non tanto perché la normativa vieta le compensazioni per le aziende agricole, ma in ragione di un altro profilo fattuale, che ha, invero, dell'incredibile. Dovremmo rifiutare che un operatore propone di donare al Comune 100mila euro. Quindi, sempre secondo la minoranza, dovremmo rifiutare opere e di attività a titolo gratuito e in favore della collettività".
"Siete in stato confusionale..."
Per concludere, Samarti ha chiesto all’opposizione di rivalutare l’interrogazione per come è stata posta.
"Ritengo, ad ogni modo, che dobbiate fermarvi un attimo e pensare a tutto quello che negli ultimi cinque anni avete detto, letto e sottoscritto e valutare coerentemente questa interrogazione - ha continuato il sindaco - La minoranza afferma: “Per cercare di dare una veste di legittimità ad un atto che è chiaramente fatto per aggirare le disposizioni normative richiamate nella valutazione tecnica dell'osservazione, non manca il richiamo alla giurisprudenza”. Viene però citato un parere della Corte dei conti del Piemonte che riguarda l'acquisto a titolo gratuito di un bene gravato da ipoteca. Un procedimento quindi del tutto diverso, che nulla ha a che vedere con l'atto in esame. Quindi, per la minoranza, se l'acquisizione gratuita delle prestazioni fosse stata gravata da ipoteca poteva essere accettata. Viceversa, come nel nostro caso, allora non va bene. Siamo davvero in presenza di uno stato confusionale, che impedisce anche direttamente intendere chiari e precisi pareri. Voi stessi affermate che “la giurisprudenza non ha mai frapposto ostacoli all’accettazione di proposte di donazione e prestazioni a titolo gratuito. Quindi, mi chiedo e ci chiediamo: di cosa vi lamentate?"