Covo

Viabilità, Capelletti replica: “Bellicini? Impari almeno a contare”

Andrea Capelletti, sindaco di Covo ha replicato senza mezzi termini alle critiche del capogruppo di opposizione Alvaro Bellicini riguardo la rivoluzione viabilistica del paese.

Viabilità, Capelletti replica: “Bellicini? Impari almeno a contare”
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Andrea Capelletti, sindaco di Covo ha replicato senza mezzi termini alle critiche del capogruppo di opposizione Alvaro Bellicini riguardo la rivoluzione viabilistica del paese.

I conti giusti

“A quanto pare al mio capogruppo di minoranza non piace troppo la matematica, ha rilasciato una lunga intervista dove il tema principale è l'eliminazione di 30 parcheggi sul Viale Trieste, quando 30 non sono”.

Il primo cittadino Andrea Capelletti non le ha mandato di certo a dire ad Alvaro Bellicini, che settimana scorsa aveva espresso sul nostro settimanale perplessità sul progetto di riqualificazione di viale de Micheli.

“Non mi piace polemizzare ma non mi piace nemmeno che girino notizie false o costruite, per questo risponderò punto su punto. - ha detto il sindaco -Bellicini avrebbe dovuto almeno fare la fatica di andarli a contare questi parcheggi e si sarebbe accorto che sono 21 e non 30. Se si fosse sforzato un po di più a guardare il disegno di progetto, avrebbe capito che otto posti li recuperiamo dalla chiusura delle due traverse per cui ne eliminiamo in totale 13 e non 30! Se poi si conta che ne recupereremo minimo 35 dal cortile ex oratorio, i calcoli sono presto fatti”.

Questioni economiche

Capelletti ha poi precisato l'aspetto economico legato all'opera del viale.

“Il capogruppo di minoranza afferma che non siamo in grado di fare previsioni vedendo passare da 100 mila euro il valore dei lavori dello studio di fattibilità a 180 mila euro- ha detto il sindaco -Premetto che si chiama "studio di fattibilità" proprio perché si tratta di una previsione di massima che poi si approfondisce coi disegni preliminare, definitivo ed esecutivo. In secondo faccio notare che i 180 mila euro comprendono spese tecniche e non contemplano lo sconto proprio per una panoramica piena sui costi dell'opera. In realtà i lavori ammontano a 127 mila euro comprensivi poi delle due traverse, non lontano dai 100 mila dello studio”.

Il commercio covese e la sicurezza

Una battuta sui commercianti del viale e delle ripercussioni negative che secondo Bellicini deriverebbero dalla riqualificazione.

“Bellicini sostiene che i commercianti sono duramente colpiti dalla crisi e li metteremo in ginocchio – ha detto Capelletti - voglio solo ricordare che nell'ultimo anno, in controtendenza a tutti i paesi della zona, a Covo hanno aperto o riaperto ben otto attività, non di sicuro per merito nostro, ma qualche nostra politica a favore della vitalità del paese forse ha funzionato”. Un altro capitolo della disputa riguarda la sicurezza stradale che secondo la minoranza necessità di investimenti per l'implementazione.“Ho letto che mancano investimenti in segnaletica, asfaltature e sicurezza stradale quando è proprio quello che stiamo facendo col progetto di nuova viabilità. - ha detto Capelletti -Bellicini ci accusa di non aver inserito questo progetto nel nostro programma elettorale. Ma l'ha letto? Forse sarebbe convenuto che proprio nel nostro programma c'era ben specificata la riqualificazione della SP 498 post declassamento. Tutte le opere previste sono di contorno a quella”.

I social

Infine il sindaco ha toccato l'argomento della comunicazione social.

“Bellicini imputa alla mia amministrazione di fare annunci social e basta. - ha d etto Capelletti - A dir la verità sulla riqualificazione abbiamo fatto una conferenza stampa, due delibere di giunta, un comunicato cartaceo a cui ne seguiranno altri.Accusa me e la mia Giunta di brancolare nel buio, che non c'è nulla di chiaro, a me sembra un novizio della politica che non ha mai visto un progetto e non sa come funzionano gli incarichi. C'è uno studio di fattibilità ben preciso a cui seguiranno i singoli esecutivi. C'è un incarico all'ufficio tecnico per la progettazione degli orti urbani e del parco cani, che essendo un incarico ovviamente prevede anche più ipotesi di luogo su cui lavorare”.

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