Augusto Baruffi rompe gli indugi: "Alle elezioni possiamo correre da soli"

Se la Lega prende tempo e incontrerà il candidato sindaco Carlo Mangoni sabato, il presidente del Consiglio comunale di Caravaggio Augusto Baruffi non aspetta più nessuno e punta a correre da solo per la poltrona di primo cittadino.

Augusto Baruffi tira dritto per la sua strada

La Lega non è ancora uscita allo scoperto, divisa tra antibaruffiani e chi intende riunire il centrodestra, con la disponibilità dell'ex sindaco Giuseppe Prevedini a candidarsi, sempre sullo sfondo. E allora a rompere gli indugi stamattina ci ha pensato proprio Baruffi, in una conferenza stampa dove ha presentato il suo progetto per la realizzazione di un Servizio di formazione all'autonomia (Sfa) e di un Centro socio-educativo (Cse) per persone con disabilità in via Cantù, accanto al Centro diurno disabili (Cdd).

"La gente di Caravaggio ci sta dicendo di correre da soli - ha affermato, accompagnato da Monica Ghidini, presidente dell'associazione Ibiscus, e Stefano Spilotros del gruppo Angeli per Caravaggio, che saranno in lista con lui - partiamo dal 22% dei voti, perciò possiamo benissimo farlo".

"Coalizione solo con chi porta avanti i nostri progetti"

"Se dovessimo parlare di coalizione con qualcuno, centrodestra o centrosinistra che sia, ribadisco che dovrà sedersi al tavolo e parlare di programmi - ha concluso - priorità per noi sono i bisogni della gente, quindi il progetto socio-sanitario nell'ex asilo Umberto I e quello dello Sfa-Cse. Noi partiamo con i voti, la nostra lista è interessante e porta avanti cose concrete".

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