Apre un altro kebab, è polemica leghista
Secondo molti un'attività di questo genere non è adatta per un paese come Spino d'Adda
Apre un altro kebab a Spino ed è polemica.
Apre un altro kebab, è polemica leghista
C’era stata già allora, più di tre anni fa, la polemica dei lumbard, quando il primo negozio che vende panini farciti con carne di agnello arrosto e prodotti alimentari arabi, aveva aperto i battenti in via Fratelli Rosselli, per poi chiudere in circostanze misteriose pochi mesi dopo. Ma dopo le proteste iniziali, da parte di alcuni, e di difese della multiculturalità, da parte di altri, l’apertura del secondo, in piazza Casati, era passata in sordina. Ora un negozio di questo genere ha aperto in via Vittoria, e le proteste per l’attività si sono fatte sentire nuovamente da qualcuno.
Il segretario della Lega Luciano Sinigaglia
"Come avevo già detto anni fa - ha detto il leghista Luciano Sinigaglia, ex vicesindaco e segretario della Lega nord del paese - Non penso che questo tipo di attività commerciali siano adatte per un Comune come Spino. Non apprezzo particolarmente i prodotti che vendono, ma questa è una mia opinione personale, ma qui abbiamo già più di cinque pizzerie d’asporto, che sono troppe e si fanno molta concorrenza fra loro".
"Più controlli da parte dell'Amministrazione"
"La zona è da prendere anche in considerazione, su via Vittoria il traffico è pesante e non credo che sia un bene aprire proprio lì - ha proseguito - Sarebbe bello che chi si occupasse del commercio, nell’Amministrazione comunale, desse una mano al paese per promuovere un altro tipo di attività, magari una merceria, che manca, o un negozio di aggiusta tutto. A questo punto però, data l’apertura imminente, spero ci siano più controlli, soprattutto per quanto riguarda l’igiene".