Arzago

Approvato il Bilancio di previsione, i conti del Comune migliorano

Gli uffici dell'Area Finanziaria tornati a pieno regime e la riscossione dei tributi pregressi fa ben sperare l'Amministrazione di chiudere anticipatamente la "partita" del deficit emerso lo scorso anno

Approvato il Bilancio di previsione, i conti del Comune migliorano
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Via libera a maggioranza al Bilancio di previsione del Comune di Arzago. Lo ha votato il Consiglio nell'ultima seduta, e il consigliere delegato Gabriele Riva ha evidenziato il miglioramento dei conti pubblici grazie al lavoro svolto dagli uffici, all'attività di accertamento e riscossione dei tributi - affidata ad una società esterna - tanto che ci sono buone prospettive per rientrare dal deficit di 113mila euro, emerso a Consuntivo 2022 in anticipo rispetto ai tre anni previsti.

Bilancio di previsione, buone notizie sui conti comunali

I conti del Comune di Arzago sono in miglioramento, gli uffici dell’Area Finanziaria sono tornati a lavorare a buon regime e grazie all’azione di recupero dei residui attivi, con l’accertamento e la riscossione dei tributi esternalizzate ad una società, la "San Marco", il deficit di 113mila euro emerso lo scorso anno è in fase di rientro.

"Ci sono buone prospettive di chiudere in anticipo la procedura di rientro del disavanzo di 113mila euro, emerso nei conti dello scorso anno - ha dichiarato in Consiglio comunale Gabriele Riva, consigliere delegato al Bilancio -. Questo lo vedremo meglio quando la Giunta approverà il Consuntivo 2023".

L’ex primo cittadino, in Aula durante la discussione sul Documento unico di programmazione semplificato e del Bilancio triennale di previsione 2024/2026, ha fatto il punto della situazione economico-finanziaria dell’Ente.

"E’ un Bilancio che chiude a 4 milioni e 430mila euro, chiude bene senza l’apporto di oneri in parte corrente, chiude mantenendo al suo interno la seconda rata (da 37mila euro, ndr) del famoso disavanzo di 113mila euro emerso nel Consuntivo 2022 - ha spiegato Riva -. E’ interessante vedere cosa l’aveva generato e come in questi mesi la situazione si sia evoluta. Uno dei temi principali era il Fondo di garanzia dei debiti commerciali da 70mila euro l’anno scorso che quest’anno si è ridotto a 17mila. Elemento molto positivo che, via via grazie alle scelte fatte dall’Amministrazione rispetto al personale, quelle difficoltà dell’ufficio Finanziario che era rimasto per molto tempo scoperto, poi senza responsabile si stiano risolvendo. Oggi c’è un responsabile, che non è più il sindaco, oggi ci sono due figure che stanno lavorando e che sono cresciute anche grazie ai supporti esterni sulla gestione del Bilancio e che quindi sono riuscite a far fronte meglio ad alcune incombenze. L’auspicio per il 2024 è di metterci definitivamente in regola con le tempistiche di pagamento e con lo stock del debito così da non avere più nemmeno questi 17mila che, però, pesano molto meno dei 70mila".

Rientrate anche le difficoltà di cassa

Altro tema importante riguardo il Bilancio comunale è quello della cassa.

"Anche su questo fronte l’aumento delle entrate dirette, l’Imu è una di queste, nelle casse del Comune consente una maggiore gestione anche dei flussi di cassa che, collegati ad una miglior capacità di gestire i pagamenti, sta dando dei risultati - ha aggiunto il consigliere -. Non siamo più in difficoltà, anche se permane la delibera che ci consente, qualora andassimo in difficoltà, le cosiddette anticipazioni di cassa, ma il fatto che in questo momento non le stiamo utilizzando ci aiuta risparmiandoci il pagamento di interessi. C’è da sottolineare la difficoltà, storica, degli Enti in generale di “aggredire” la parte di residuo attivo - ha aggiunto il consigliere Riva - cioè la tassazione che deve arrivare all’Ente, ma che per mille motivi, e difficoltà aziendali o delle famiglie, non viene pagata. Il lavoro di affidare l’incarico alla “San Marco” sta dando i suoi frutti, stiamo aggredendo i residui attivi con il doppio risultato di avere delle risorse importanti, di aver sgravato gli uffici da questo percorso e anche di tenere sotto controllo il Fondo crediti di dubbia esigibilità, che è un fondo importante e va tenuto nei livelli giusti. Noi siamo sopra gli standard minimi di legge, stiamo mettendo più risorse a garanzia di poter aggredire questi crediti".

A livello di conti pubblici l’attenzione dell’Esecutivo resta comunque alta.

"Rimangono alcuni elementi, anche in questo Bilancio - ha concluso Riva - da tenere sotto controllo, rispetto ad un quadro però che non può essere eluso ed è la spesa per il sociale che ancora una volta richiede al Comune una serie di uscite molto, molto importanti. E’ una spesa difficilmente calcolabile, per via di situazioni che emergono e che rendono fragili alcuni nostri concittadini che necessitano di un aiuto da parte del Comune. Senza contare l’assistenza educativa scolastica che è una cifra che ogni anno aggiunge migliaia di euro a migliaia di euro. Voci che mettono in difficoltà la parte corrente".

Investimenti: si punta su oneri e contributi

L’attenzione della Giunta guidata dal sindaco Ugo Rivabene, in tema di Bilancio, è focalizzata al contenimento delle spese correnti e ad accrescere le entrate tributarie pregresse (residui attivi) così da rientrare il prima possibile dallo stato di deficit nei conti pubblici. In tema di investimenti, per il prossimo anno, il previsionale arzaghese non ha particolari opere pubbliche da finanziare. Per le manutenzioni straordinarie da eseguire sul territorio l’Esecutivo fa conto sulle previsioni di incasso degli oneri di urbanizzazione, stimati prudenzialmente tra i 50 e i 60mila euro, oltre al contributo Statale da 50mila euro stanziato in Conto capitale ogni anno ai piccoli Comuni.

"Sul fronte del Titolo II abbiamo fondamentalmente i soli oneri che entrano nel Bilancio, insieme ad un trasferimento da 135mila euro da Regione Lombardia e uno da 50mila - ha spiegato in Aula il consigliere delegato Gabriele Riva -. Quello da 135mila è la quota riguardante la caserma dei carabinieri che poi trasferiremo al Comune di Caravaggio per i lavori, che sono già partiti, per la nuova caserma dell’Arma a Caravaggio finanziata pro quota dai Comuni con il contributo di Regione. La parte di oneri è stata distribuita ottemperando agli obblighi di Legge, il 10% per l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’8% a disposizione eventuale degli investimenti riguardanti la confessione cattolica o altre religioni, e poi abbiamo le manutenzioni straordinarie previste a Bilancio".

Dups e Bilancio di previsione sono stati approvati a maggioranza con il voto contrario dell’opposizione "Lista per Arzago".

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