Vailate

Le minoranze bocciano il bilancio consuntivo

Approvata anche la Tari 2022, che registra un aumento dell'1,63% per le utenze domestiche e dell'1,5% per le utenze non domestiche

Le minoranze bocciano il bilancio consuntivo
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Vailate, approvato il consuntivo della gestione finanziaria 2021, con il voto contrario delle minoranze.

I numeri del bilancio consuntivo

La seduta svoltasi martedì 26 aprile ha visto la determinazione delle tariffe Tari 2022, che registrano un aumento dell'1,63% per le utenze domestiche e dell'1,5% per le utenze non domestiche. Unico voto contrario, quello di "Vailate per cambiare pagina".
Il bilancio presenta un saldo di cassa al 31 dicembre 2021 pari a 1 milione 469mila euro, mentre l'avanzo di amministrazione complessivo è di oltre 790mila euro. Le spese in conto capitale ammontano a circa 1 milione 209mila euro, mentre il debito residuo dei mutui è superiore a 1 milione 912mila euro.

"Il consuntivo 2021 si è chiuso in linea con le aspettative, registrando un avanzo di amministrazione considerevole - ha commentato il vicesindaco Pierangelo Cofferati successivamente alla seduta - Nel 2022 faremo molti investimenti, che potranno contare proprio su questo avanzo di amministrazione. Quest'ultimo è una disponibilità una tantum, mentre al bilancio serve un equilibrio strutturale affinché i servizi erogati non vengano ridotti o sospesi. I servizi sociali non possono subire tagli, pertanto si è pensato di intervenire sull'addizionale Irpef con un aumento delle aliquote ma garantendo una fascia di esenzione totale ai redditi fino a 15mila euro. Le nuove aliquote peraltro seguiranno uno schema progressivo, a beneficio delle classi medio-basse. È difficile comprendere come le opposizioni non avallino questo schema, ma sappiamo che l'abitudine di votare contro è spesso squisitamente politica".

L'aumento dell'Irpef, attualmente allo 0,3%, sarà approvato con il prossimo bilancio preventivo.

Il commento di "TrasformAzione"

Il consigliere Andrea Trevisan della minoranza "TrasformAzione" ha così commentato il voto contrario del suo gruppo.

"Il voto negativo sul bilancio è la somma dei voti negativi su diverse iniziative della maggioranza fatte nel corso dell'anno - ha detto - Inoltre, molte delle iniziative portate a termine sono state su spinta, suggerimento e ideazione nostra, mentre latita fortemente, con una percentuale di realizzazione abbondantemente sotto al 50%, tutta la parte che va dal diritto allo studio ad altre iniziative per i giovani. Il debito fuori bilancio, in più, non ci permette altro che il voto negativo".

Il commento di "Vailate per cambiare pagina"

Anche la minoranza "Vailate per cambiare pagina" ha bocciato il consuntivo.

"In Consiglio ho detto che non era il momento di mettere le mani sui portafogli della gente, visto il corposo avanzo di amministrazione - ha commentato il capogruppo Antonio Benzoni, riferendosi agli aumenti - Inoltre, nulla è stato fatto per le politiche giovanili e non è stato nemmeno presentato il diritto allo studio. Il colmo è che l'assessore di competenza non se ne era neanche accorta ed è caduta dalle nuvole".

La risposta dell'assessore Leoni

Chiamata in causa da Benzoni, l'assessore ai Servizi scolastici Cecilia Leoni ha chiarito la situazione.

"Il diritto allo studio non è stato liquidato nel corso dell'esercizio 2021, lo stiamo liquidando adesso per motivi puramente tecnici - ha ribattuto - La dirigente scolastica ne è perfettamente a conoscenza e non ha alcun problema in merito. Quando abbiamo parlato, le ho fatto presente che verrà liquidato il 2021 con un anticipo del 2022".

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