Andrea Lanzini lascia la Giunta, ma non è un addio è solo un arrivederci
Dopo 18 anni di impegno istituzionale, l’ex sindaco di Antegnate ha rassegnato le dimissioni da assessore.
Dopo 18 anni di impegno istituzionale, l’ex sindaco di Antegnate ha rassegnato le dimissioni da assessore.
Decenni da protagonista
“Le mie dimissioni da Assessore e Capogruppo sono riconducibili a motivi prevalentemente di tempo”. E’ stato chiaro fin da subito, l'ex primo cittadino di Antegnate, Andrea Lanzini, che attraverso un comunicato ha annunciato le sue dimissioni da assessore nella Giunta guidata dalla sindaca Maria Angela Riva. Sindaco per due mandati, dal 2099 al 2014 e dal 2014 al 2019, Lanzini ha guidato il Comune attraverso i cambiamenti epocali che lo hanno caratterizzato, su tutti l’arrivo del Centro Commerciale Antegnate Gran Shopping e la realizzazione dell’autostrada Brebemi. Alle ultime elezioni aveva sostenuto la candidatura di Maria Angela Riva, che una volta eletta gli aveva dato fiducia affidandogli in qualità di assessore con delega la bilancio e capogruppo in Consiglio.
Le dimissioni
Incarichi che Lanzini ha svolto in perfetta armonia con il gruppo di maggioranza, fino a settimana scorsa quando ha presentato le dimissioni.
“Il lavoro mi porta spesso a seguire lavori lontano da casa e molto più impegnativi rispetto al passato.- ha detto Lanzini - Le condizioni del mercato sono molto cambiate e le risposte devono essere al passo con le nuove condizioni. Agli impegni lavorativi si sommano anche gli impegni familiari”.
“Ad maiora”
Ma alla passione politica, all’impegno amministrativo che per diciotto anni lo hanno animato è difficile rinunciare, così quello dell’ex sindaco da un addio si è trasformato in arrivederci.
“Il sindaco e la Giunta mi hanno chiesto di aiutarli a preparare e sostenere anche la futura campagna elettorale del nostro gruppo "Antegnate Futura", impegno non da poco. - ha detto - Non voglio che le mie eventuali assenze creino fraintendimenti. Il sindaco non ha ancora accettato le dimissioni l’invito è quello di portare a termine il futuro bilancio. Rimango consigliere di maggioranza a tutti gli effetti e sostenitore a tutti gli effetti del gruppo di Antegnate Futura ed il mio contributo non cambierà nella sostanza, ma solo nella forma”.
Passione politica che trasuda anche nelle ultime parole del comunicato di Lanzini. Una frecciata lanciata all'indirizzo probabilmente del suo avversario storico Simone Nava, con cui ha dato vita ad un dualismo che per quasi due decenni ha polarizzato la comunità politica antegnatese.
“A chi ha voluto montare un caso politico, in anticipo rispetto alle mie motivazioni,- conclude Lanzini - dico solo di guardare nel proprio gruppo, se lo ha…”.