Anche Alloni del Pd sul maxi risarcimento ai pendolari: "Campanello d'allarme per Trenord e Regione"

Dopo Legambiente anche il consigliere regionale del Pd Giovanni Alloni sul maxi risarcimento di 300mila euro stabilito dalla Corte d'Appello di Milano. E' stato a 3018 pendolari dopo i disagi del 12 dicembre 2012.

"La sentenza è un campanello d'allarme"

“La sentenza della Corte di Appello di Milano deve suonare più che come un campanello d’allarme - ha detto Alloni - Oltre ai bonus tradizionali, per la prima volta viene riconosciuta una class action di pendolari. Precedente che deve far riflettere sia la Regione che i dirigenti di Trenord”. Ma ciò che preoccupa il consigliere è che l’esperienza rischia di non insegnare. "A giugno siamo tornati non molto distanti dai livelli di disagio del dicembre 2012. Soppressioni, cancellazioni e ritardi inaccettabili - ha affermato - Tant’è che 16 direttrici su 40 hanno subito disagi. Quasi tutte quelle cremonesi, e riceveranno il bonus per l’abbonamento di settembre da Trenord. Non è sufficiente che la Regione acquisti160 treni, in tempi lunghissimi".

"Il problema è la manutenzione"

"I problemi grossi sono dovuti alla cattiva manutenzione del materiale rotabile, delle stazioni, dei passaggi a livello - ha continuato Alloni - È necessaria maggiore attenzione da parte di Trenord e della Regione, che è il soggetto controllore. Non possono non tenere conto del fatto che abbiamo un’infrastruttura vetusta”. Il consigliere ricorda che il Pd, già quattro anni fa, aveva fatto la sua proposta. “I treni andavano acquistati tutti e subito, mettendo a gara europea il servizio. L’Emilia Romagna ha seguito questa strada e avrà 80 treni nuovi tutti insieme”.