Amianto, via al censimento su tutto il territorio comunale
L'Amministrazione ha incaricato una società bresciana.
Dall’inizio dell’anno via al censimento e alla mappatura dei manufatti in amianto presenti sul territorio comunale. L’Amministrazione di Caravaggio ha affidato l’incarico a una ditta di Brescia altamente specializzata e con decennale esperienza nel settore.
Amianto: dov'è e in quali condizioni versa
Come risaputo l’amianto può essere un rischio per la salute a causa delle fibre aero-disperse nell’aria. che danneggiano il nostro sistema respiratorio, tuttavia, se gestito correttamente, non reca danni all’ambiente e alle persone.
Con deliberazione del 29 novembre 2022 la Giunta ha stabilito alcune linee di indirizzo per dare avvio al «servizio di mappatura e censimento dei manufatti in amianto presenti sul territorio» con l’obiettivo di avere chiara e piena conoscenza della presenza di amianto a Caravaggio, fornire una corretta informazione ai cittadini riguardo alla normativa vigente e gestire, ove necessario, le situazioni più critiche senza creare inutili allarmismi.
Incaricata una ditta bresciana
Ad occuparsene sarà la società «ECB Group Srl», autorizzata a raccogliere ed accertare, per conto del Comune, la documentazione prevista della normativa in materia amianto. Da questo mese quindi, cittadini e ditte del territorio che potrebbero avere sui propri immobili manufatti in amianto, saranno contattati da un incaricato della ditta che illustrerà quanto previsto dalla normativa e chiederà di poter prendere visione della documentazione già in possesso, al fine di censirla in un registro comunale.
Non c'è obbligo all'immediato smaltimento
La normativa vigente in Lombardia non obbliga all’immediato smaltimento ma richiede, obbligatoriamente, una corretta valutazione dello stato delle coperture e l’attuazione di un programma di controllo con procedure codificate di attività e custodia. Pertanto, per ogni immobile individuato in cui risulti la presenza di manufatti in amianto, verrà richiesto al proprietario o al conduttore dell’attività e della residenza (l’amministratore nel caso di condomini) l’elenco della documentazione obbligatoria prevista dalla normativa vigente.
Se l’immobile non presentasse manufatti in amianto (coperture, controsoffittature, tettoie, camini, e via discorrendo) sarà sufficiente compilare un’auto-dichiarazione da rilasciare all’incaricato della «ECB Group» e, per qualsiasi informazione, è possibile rivolgersi ai referenti della ditta o direttamente all’Ufficio ecologia comunale.
Tutela della salute
"Per la tutela della salute è fondamentale la prevenzione - ha commentato l’assessore all’Ecologia, oncologo di professione, dottor Marco Cremonesi - Per questo l’Amministrazione, dopo essere intervenuta in passato per rimuovere e smaltire correttamente le coperture in eternit della scuole e degli edifici pubblici, promuove una campagna di sensibilizzazione della cittadinanza sulla corretta e tempestiva gestione dei manufatti in amianto. Confidiamo nella collaborazione e nel senso civico dei cittadini per raggiungere insieme questo importante obiettivo".
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