Amianto edifici privati, da Regione Lombardia un milione di euro per la rimozione

Sarà finanziabile una percentuale fino al 50% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 15mila euro. 

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Un milione di euro per la rimozione di coperture e altri manufatti in cemento-amianto da edifici privati. Lo ha stanziato la Giunta regionale approvando una delibera proposta dell'assessore all'Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo.

Un contributo per la sicurezza

"Il settore che più necessita di pianificare le attività di bonifica dell'amianto - ha commentato l'assessore - è senza dubbio quello dell'edilizia, in particolare rispetto alla presenza di questo materiale che è stato messo al bando già nel 1992. Lo stanziamento rappresenta un primo incentivo concreto per lo smaltimento dedicato ai soggetti privati, con un contributo economico per attuare le misure di messa in sicurezza, bonifica e recapito finale. Sul tema seguiranno altri provvedimenti, perché intervenire per rimuovere la presenza di amianto in Lombardia è una priorità che richiede di  agire con grande attenzione".

Nel 2017 toccò agli edifici pubblici

La delibera è un'attuazione del Programma regionale di gestione rifiuti e delle norme regionali che promuovono la rimozione e lo smaltimento di manufatti in cemento-amianto. Nel 2017 erano già stati approvati due bandi per la rimozione del cemento-amianto da edifici pubblici, mentre l'attuale provvedimento si rivolge agli edifici privati.
I criteri stabiliti prevedono che i fondi siano attribuiti in base a dei punteggi tecnici che tengano conto soprattutto della quantità di amianto da rimuovere. È finanziabile una percentuale fino al 50% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 15mila euro.

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