Amiamo Calvenzano si presenta a apre al dialogo
L'appello del candidato sindaco Fabio Ferla: "Andate a votare per superare il quorum" e poi apre al dialogo con le altre forze politiche, con tutte le realtà del paese e con i cittadini.
La lista civica Amiamo Calvenzano che sostiene la ricandidatura del sindaco uscente Fabio Ferla a primo cittadino ha presentato i suoi candidati e le linee del programma elettorale. L'appuntamento ieri sera, giovedì 16 settembre, in auditorium. Due i messaggi lanciati dal candidato sindaco: un appello affinché i calvenzanesi vadano a votare - con un unica lista la votazione sarà valida se si supererà il quorum del 40% degli aventi diritto che si recheranno alle urne - e l'apertura al dialogo con le altre forze politiche, le realtà del paese e i cittadini.
Amiamo Calvenzano si presenta come unica lista
Trascorsi i primi cinque anni di mandato amministrativo, la lista civica Amiamo Calvenzano per queste elezioni comunali del 3 e 4 ottobre sarà l'unica lista a presentarsi agli elettori del paese. Un risultato, secondo il sindaco uscente Fabio Ferla - che si ricandida sostenuto da una "squadra" allargata e con alcuni volti nuovi -, frutto del lavoro di "pacificazione" sociale e politica svolto dal suo gruppo durante il quinquennio appena passato. Forte del risultato di aver realizzato tutte le promesse elettorali del 2016, ora Amiamo Calvenzano ha messo al centro dell'attività amministrativa dei prossimi anni due macro punti: la transizione ecologica con diversi interventi legati alla sostenibilità ambientale, al potenziamento delle nuove tecnologie volte all’efficientamento energetico, alla rigenerazione urbana dell’edificato limitando ulteriore consumo di suolo, alla valorizzazione e all’ampliamento delle aree verdi comunali, ma anche con il potenziamento del sistema di raccolta differenziata; gli interventi, in tema di opere pubbliche, poi dovranno essere coerenti con il Piano nazionale di ripresa e resilienza così da intercettare i fondi europei che il Governo stanzierà.
I candidati per il Consiglio comunale
La presentazione della lista civica Amiamo Calvenzano
Una lista di dodici candidati ad un posto in Consiglio comunale, quella di Amiamo Calvenzano, che ha un mix di esperienza amministrativa e nuove competenze. "Gli amministratori che non si sono candidati, stavolta, non ci abbandonano di certo - ha detto dal palco Ferla -. Sono qui in sala anche stasera, e li ringrazio, e continueranno a collaborare con il gruppo". Dopo un primo giro di presentazione della squadra ciascun candidato consigliere ha illustrato ciò che si impegnerà a fare in quello che sarà il suo settore di competenze. Tra i consiglieri già presenti nel mandato 2016/2021 ci sono Luigi Gusmini (sarà il nuovo capogruppo consiliare), la ex vicesindaco Sara Ferrari, Roberta Bozza, Andrea Gusmini e il giovane Marco Fugazzola. Le novità di «Amiamo» sono state scelte per competenze, di studio o lavorative, nell’ottica di pensare al futuro sostenibile di Calvenzano. Come Giulia Dellera, 24 anni, una laurea triennale all’Università Bocconi che sta completando con la magistrale. Giovani come Gabriele Sangalli e Pietro Tadolti, classe 1996, che hanno collaborato con l’Amministrazione nei 5 anni precedenti. Con Sangalli anche Michelangelo Mandelli, per percorso di studio, lavorerà sull’urbanistica e lo sviluppo sostenibile affiancato da Andrea Pesenti. Dirigente medico, Agostina De Stefani sarà un valido supporto sui temi socio-sanitari, mentre Marina Rossoni, 34 anni, si occuperà di eventi e socialità.
L'appello ad andare a votare: "Non capiti come a Fornovo..."
Senza un'avversario politico con il quale confrontarsi su idee e progetti in campagna elettorale, la civica Amiamo Calvenzano dovrà sconfiggere il fantasma dell'astensionismo. Affinché la votazione risulti valida, infatti, occorre superare il quorum del 40% degli aventi diritti che si rechino ai seggi - che saranno allestiti nella scuola Primaria del paese - e su questo argomento Fabio Ferla ha fatto un appello ai suoi concittadini.
Alcune persone in paese mi hanno detto: "Bene che ci sia un'unica lista così non c'è bisogno di andare a votare". No! Tutto il contrario. Se non venisse centrato il quorum a Calvenzano arriverebbe un commissario e il rischio è di perdere tutte le occasioni di sviluppo per il paese che i fondi europei che arriveranno con il Pnrr promettono di dare. Non vorrei che capiti come a Fornovo qualche anno fa... e confido nel senso del dovere dei miei concittadini. Guardate, sarebbe stato facile, facilissimo, allestire una lista "civetta" per scongiurare il problema del quorum. Sarebbe però stata una presa in giro per i calvenzanesi e, sin da subito, sono stato estremamente contrario a questa idea.
Amiamo Calvenzano apre al dialogo e collaborazione
Oltre ad ex assessori e consiglieri di maggioranza, in sala all'auditorium erano presenti anche ex consiglieri di opposizione, rappresentanti delle realtà cooperative del paese, del volontariato e, in prima fila, anche il parroco don Franco Sudati. Ed un altro input lanciato dal candidato sindaco e dalla sua lista è stato il dialogo che l'Amministrazione comunale avrà sia con le altre forze politiche presenti in paese che con associazioni, commercianti e realtà cooperative - che a Calvenzano hanno una storia centenaria - e, in generale, con i cittadini. Un'apertura anche alla collaborazione e al confronto con l'Amministrazione che sarà fondamentale per lo sviluppo sostenibile che Amiamo Calvenzano vuole per il futuro del paese. Un invito accolto positivamente, come ha sottolineato nel suo intervento dalla platea, da Franco Mapelli, neo presidente della Cooperativa Agricola che, anche a nome del direttivo, ha sottolineato positivamente che il fatto che alle elezioni si presenti una sola lista. "Ci sarà maggiore possibilità di confrontarsi e discutere di politica, senza scontrarsi con le divisioni spesso dovute alle ideologie".