Ambrogio Falchetti in campo con "Obiettivo Comune"

Sarà Ambrogio Falchetti, avvocato 56enne, a sfidate alle urne il prossimo giugno Giorgio Pozzoni che ha raccolto il testimone dal sindaco uscente Gianmario Gatta. Per Falchetti non si tratta della prima esperienza in Comune a Cortenuova: nel 1995 era già stato eletto in paese ricoprendo la carica di vicesindaco fino al 1999.

Obiettivo Comune

Un ritorno in campo, quindi, alla guida della lista civica "Obiettivo Comune Cortenuova" che vedrà candidati al suo fianco anche Fabio Bresciani 46 anni dirigente d'azienda, Giovanni Carminati 59 anni commerciante, Gabriele Conti 37 anni ingegnere, Silvia Galli 41 anni casalinga, Alessandro Motterlini 46 anni imprenditore, Daniela Pesenti 20 anni dipendente azienda agricola, Gigi Ranghetti 74 anni amministratore aziendale, Giorgia Recanati 22 anni fisioterapista, Alberto Venturelli 45 anni socio in una società che opera nell'ambito dei servizi e Raffaella Vezzoli 44 anni impiegata.

"Condivido con il gruppo che mi ha proposto la candidatura la convinzione che una comunità è viva se le persone che la compongono contribuiscono alle scelte che determinano la vita della comunità stessa: il confronto con ciascuno e l'ascolto privilegiato delle diverse realtà associative definiranno lo stile dell'Amministrazione - si legge nella nota introduttiva a firma del candidato sindaco Falchetti -. Avremo cura per le persone; avremo cura di conservare e mantenere in efficienza i beni che abbiamo, di salvaguardare l'ambiente e il territorio, gestendo con responsabilità le risorse di cui il Comune disporrà. Scrivo al plurale e non al singolare: perché l'impegno per la comunità di Cortenuova è fin d'ora l'impegno non di una ma di una pluralità di persone, è impegno comune".

Dal consumo di suolo alle manutenzioni

Tanti i temi in discussione partendo dall’annosa questione del consumo di suolo.

"Dove sorgeva l’acciaieria si è sviluppata prima la breve esperienza del centro commerciale e successivamente si è insediato un polo logistico: entrambe le iniziative, gradite all’amministrazione comunale, più che rigenerare un territorio deteriorato hanno comportato un ingente consumo di suolo - ha illustrato Falchetti -. A Cortenuova, dal 17,28% (127,04 ettari) del 2006, la percentuale di suolo consumato è aumentata fino al 21,30% (156,61 ettari) del 2022, con un più consistente incremento a partire dal 2019 (+ 3,18%); in meno di vent’anni il suolo agricolo è diminuito di oltre 42 campi da calcio. E non è finita: si prospetta ora la realizzazione di un polo intermodale, progetto di massima noto all’amministrazione comunale fin dal 2020 ma mai oggetto di dibattito e confronto con la popolazione".

Come per il suolo, anche per le strutture e i servizi "Obiettivo comune" punta alla valorizzazione di ciò che è già esistente.

"Sono state inaugurate diverse nuove opere pubbliche: il nuovo centro sportivo, la nuova ala del cimitero, la nuova scuola primaria - a distanza di sei anni tutt’altro che a emissioni zero - la nuova scuola dell’infanzia, il nuovo parco comunale - ha proseguito il candidato -. E’ stata compiuta la scelta di puntare sul nuovo anziché quella di rigenerare le opere esistenti, alcune in evidente stato di degrado (solo in questi giorni sono comparsi cantieri); le inaugurazioni sono state preferite alle manutenzioni".

Rivitalizzare la comunità

Per ripartire, quindi, è necessario un cambiamento che per il gruppo passa, in primis, dalle persone.

"In questi ultimi anni è cresciuta la popolazione. Siamo, però, meno comunità e più somma di individui: ciò è accaduto anche perché le scelte importanti che hanno determinato il presente e condizioneranno il futuro del Comune sono state perlopiù solo oggetto di discussione dentro gli uffici comunali - ha concluso -. Un Comune piccolo come il nostro non può pensare di poter gestire tutti i servizi in modo autonomo. per questo va perseguito il dialogo con i Comuni e le realtà a noi vicine, mentre si può far leva su quello che è un punto di forza dei piccoli paesi. La forza dei rapporti interpersonali attraverso la valorizzazione di quali voglia portare alla rivitalizzazione della dimensione comunitaria".

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