Pubblicato:
Urgnano
Al cimitero serve un restyling, il sindaco: "Piano regolatore quasi pronto"
Occorre mettere mano a pavimentazione, muro perimetrale e servizi igienici.
Il cimitero cittadino non versa proprio in condizioni ottimali, ma l’Amministrazione comunale rassicura: «L’aggiornamento del Piano regolatore cimiteriale (Prc) è in dirittura d’arrivo».
Al cimitero serve un restyling
Basta fare quattro passi per vedere che la pavimentazione si interrompe assai presto e lascia spazio alla ghiaia, ed è sotto gli occhi di tutti il fondo sconnesso di alcuni vialetti tra le tombe, soprattutto in prossimità di quelle più antiche e malandate, dove spunta l’ erba. Senza contare che il muro perimetrale mostra più di qualche tratto malconcio e i servizi igienici non sono impeccabili. Da tempo si parla di un intervento al camposanto e pare che non si debba più aspettare troppo.
"Piano regolatore cimiteriale approvato entro l'anno"
Il sindaco Marco Gastoldi sul tema afferma che mancano gli ultimi passaggi amministrativi per giungere all’approvazione definitiva del Piano entro l’anno in corso.
" La pianificazione elaborata prevede una nuova disposizione dei servizi, all'interno dei due cimiteri insistenti sul territorio (quello di Urgnano e quello della frazione Basella), ridisegnando spazi e volumi, adeguandoli alle nuove esigenze nel tempo sopravvenute, nonché alle normative di settore - spiega - Abbiamo lavorato per avere uno strumento che, forte anche dei nuovi dati rilevati e rielaborati, tende ad anticipare su carta quello che è lo sviluppo previsto, determinato anche dai rapidi cambiamenti sociali che stanno caratterizzando il nostro tempo. Non da ultimo, considerando la nostra priorità amministrativa sul tema, gli elaborati di progetto faranno da linea guida per poter programmare in modo logico ed ottimizzato i lavori di rinnovo e sistemazione di viali e vialetti di servizio, nonché delle eventuali nuove strutture da realizzare".
Ma mancano ancora due passaggi.
"Nel prossimo step, verrà condiviso il progetto preliminare attraverso una Consulta - ha concluso il primo cittadino - in modo da potersi confrontare sul piano, prima del passaggio di verifica formale e definitiva in Ats".
