Affitti mai riscossi, per Riva è danno erariale ma la minoranza insorge contro il sindaco
La replica del gruppo di opposizione "Idea Comune per Lurano" in difesa dell'ex primo cittadino Dimitri Bugini
L’accusa di danno erariale lanciata dall’Amministrazione comunale di Lurano guidata dal sindaco Ivan Riva nei confronti della precedente gestione comunale targata Dimitri Bugini fa insorgere "Idea Comune per Lurano".
Affitti mai incassati
Di fronte alla denuncia alla Corte dei Conti presentata dal sindaco Ivan Riva per il mancato incasso degli affitti comunali negli anni 2015, 2016 e 2017, durante il terzo e ultimo mandato dell’ex primo cittadino Bugini, che avrebbe comportato un ammanco di 17mila 71 euro e 36 centesimi, l’attuale opposizione ha deciso di rispondere illustrando i fattori che l’avrebbero determinato.
"Quando il responsabile del servizio finanziario Gaudenzio Malanchini è andato in pensione – hanno scritto sulla propria pagina Facebook la capogruppo Valeria Bugini e le consigliere Luana Giassi e Barbara Longaretti – non c'è stata la possibilità di assumere un nuovo dipendente a causa del patto di stabilità che aveva messo molti vincoli in proposito, penalizzando i Comuni più virtuosi con pochi dipendenti. Si era pertanto chiesto supporto alla responsabile del medesimo servizio di Comun Nuovo, con cui la nostra Amministrazione aveva già in essere una convenzione per la Segreteria. A gennaio 2015, sia la responsabile di Comun Nuovo che la dipendente del nostro Comune assegnata all'Ufficio Ragioneria si sono messe in malattia per problemi fisici. La loro assenza creò per diversi mesi degli arretrati di cui gli altri dipendenti non potevano farsi carico. Tempo dopo, la situazione si è pian piano normalizzata e si è cercato di recuperare l'arretrato creatosi, ma questi affitti sono purtroppo rimasti inevasi".
Situazioni di fragilità
E a proposito di tale inadempienza, le tre rappresentanti di "Idea Comune" hanno tenuto a precisare che quasi tutti gli affittuari erano casi sociali, ovvero "persone che avevano ricevuto sfratti esecutivi, persone con problemi psicologici e di dipendenza, oppure famiglie in difficoltà economica con minori a carico".
Tra di essi, ha fatto sapere ancora il gruppo di minoranza, l’unico affittuario privo di problemi economici che avrebbe potuto pagare il proprio canone di locazione senza alcuna difficoltà non fu messo nelle condizioni di farlo per via di un ritardo nella sistemazione del suo contratto con l'ALER (Aziende Lombarde per l'Edilizia Residenziale Pubblica, ndr).
"Si tratta di 2mila 500 euro – hanno sottolineato Bugini, Giassi e Longaretti – che ci sembra strano vengano segnalati solo adesso con opportunismo per screditare una gestione precedente che ha sempre anteposto il servizio per il cittadino, senza creare danno reputazionale o economico a nessuno, e aiutando chi si trovava in difficoltà attraverso la ricerca di un lavoro, di una nuova sistemazione, o di un posto all’interno di comunità di recupero. Senza il nostro aiuto, il costo sociale si sarebbe rivelato ancora maggiore per il Comune, al quale per esempio tre figli minori di una famiglia sfrattata costano, per obbligo di legge, 9mila euro al mese".
Le accuse a Riva
In virtù di ciò, l’attuale minoranza ha difeso a spada tratta l’operato dell’ex Amministrazione Bugini gettando ulteriori ombre su quello di Riva e della sua Giunta.
"Il compito di un'Amministrazione – hanno aggiunto – è quello di realizzare il proprio programma elettorale, ma è anche quello di risolvere i problemi della cittadinanza più fragile, in un'ottica solidale e comunitaria che si prodiga per il bene di tutti. La precedente Amministrazione ha sempre operato per il bene altrui, mostrando attenzione alle fragilità presenti in paese. Un eventuale danno erariale commesso per errore, ma in assoluta buona fede, è comunque ben al di sotto del vantaggio economico di oltre 100mila euro ottenuto dal Comune per la rinuncia dei compensi dell’ex sindaco e degli ex assessori. Sull'operato dell'attuale Amministrazione invece, avremmo ancora tanto da dire, per esempio abusi edilizi e gare d'appalto in favore di consiglieri. Abbiamo bisogno di amministratori capaci che sappiano anche ridare dignità a chi si trova in difficoltà, e non di persone meschine che pensano al proprio tornaconto a discapito degli altri".