A Pognano Fratelli d'Italia non sosterrà Vanoli e punta tutto su Testa

Il vicesindaco Giuseppe Vanoli non è il candidato sindaco ideale per Fratelli d’Italia, che invece punta il tutto per tutto su Giacinto Testa.

Pognano al voto

La corsa alle prossime elezioni amministrative si preannuncia alquanto movimentata e turbolenta per il centrodestra pognanese, con Lega e Fratelli d’Italia in completo disaccordo sul nome su cui puntare per dare continuità alle ultime tre legislature targate Edoardo Marchetti.
Quest’ultimo infatti, ha deciso di ritirarsi dalla vita politica del paese e di non concorrere per un eventuale quarto mandato, malgrado il recente Decreto Elezioni non ponga più alcun limite alle candidature consecutive dei sindaci uscenti per i Comuni con meno di 5mila abitanti.

La Lega sostiene Vanoli, ma FdI non ci sta

Pertanto, con l’attuale primo cittadino fuori dai giochi, il Carroccio ha scelto di appoggiare l’eventuale ascesa al potere del suo vicesindaco Vanoli, imprenditore agricolo, classe 1970, noto in paese anche per la carica di presidente della Coldiretti locale.
Tale decisione però, non ha incontrato il parere favorevole del partito di Giorgia Meloni che, dopo alcuni tentativi di intermediazione, ha manifestato l’intenzione di presentarsi alle prossime urne in completa autonomia con una lista civica, di cui a breve verrà comunicato il nome, guidata proprio da Giacinto Testa, pensionato di 75 anni, fondatore della "Polisportiva Pognanese" ed ex dirigente della Same.

"Non abbiamo mai sostenuto Vanoli come candidato sindaco – ha dichiarato il referenti di FdI Elvio Valerio De Matteis – A differenza di Marchetti, che abbiamo sempre appoggiato, Vanoli non ha le caratteristiche adatte a ricoprire la posizione di primo cittadino. Per questo, gli abbiamo offerto di mantenere la sua posizione attuale di vicesindaco in caso di riconferma del centrodestra alle urne, ma lui ha rifiutato perseguendo l’intento di candidarsi alla carica di sindaco, malgrado sia risaputo in paese che non è benvisto in questo ruolo. Se dunque dobbiamo perdere alle prossime elezioni, preferiamo farlo da soli. Riteniamo però, di avere più chance di vincere separati piuttosto che uniti con Vanoli candidato sindaco".

Per la salvaguardia di Pognano

Queste chance, secondo De Matteis, sarebbero dettate anche dall’idea di fondo del proprio programma elettorale.

"Non abbiamo ancora quello definitivo da diffondere, ma ne abbiamo già preparato una bozza – ha garantito – In sostanza, il nostro programma mirerà ad evitare che Pognano, a causa delle sue dimensioni esigue, sia assorbito come frazione dai Comuni limitrofi. Per farlo, abbiamo identificato alcune linee di sviluppo che dovrebbero consentire di aumentare l’attrattività del paese, sia per i cittadini, sia per le imprese del terziario che sono le uniche a mancare realmente".

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