"Vincere a Crema? Una missione impossibile"
Ignazio La Russa ospite d'onore a Soncino per gli stati generali di Fratelli d'Italia
A Soncino la riunione degli stati generali di Fratelli d'Italia. Ignazio La Russa durissimo sulle comunali di Crema: "Vincere era una missione impossibile, candidato poco incisivo".
Grandi competitors in Lombardia
Tra i relatori della storica giornata soncinese ha spiccato uno dei colonnelli storici del partito, Ignazio La Russa, parlamentare e presidente nazionale delle assemblee di partito. Molto articolato il suo intervento con cui ha ribadito la vitalità di Fdi e gli obiettivi futuri. "In Lombardia anni fa siamo andati a competere con politici del calibro e del potere di Formigoni, senza mai schiacciarci su nessuno di loro, ma cercando una nostra identità - ha sottolineato - Non dimentichiamocelo. E’ ingeneroso comparare il nostro risultato attuale in Lombardia con quelli a Roma, Napoli o Catania in cui non ci sono competitors così forti quali quelli lombardi. Lo so che è difficile, ma vi chiedo di non avere come fine l’orticello e di non dividerci, ciascuno a cercare la propria pianta".
A Crema era una mission impossible...
Lo ha confessato a margine dell'assemblea in un'intervista rilasciata al nostro Giornale.
"Sono andato a Crema il 22 giugno, per l’ultimo giorno di campagna elettorale dopo il ballottaggio, ma sapevo che era una “mission impossible” quella di far vincere Zucchi. In base ai sondaggi e alle informazioni che circolavano era quasi scontato trionfasse la Bonaldi, però le battaglie si fanno lo stesso perché siamo convinti che il Centrodestra avrebbe dato alla città un’Amministrazione migliore. Adesso onore al merito per la vittoria della Sinistra".
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