Il parcheggio del Santuario infiamma il Consiglio e si sfiora la rissa
A far scattare l'assessore ai Lavori Pubblici è stata una provocazione dal pubblico
E' bagarre in Consiglio comunale sulla gestione del parcheggio del Santuario: botta e risposta infuocati e con il pubblico si sfiora la rissa.
Provocazioni e accuse
Il tema è di quelli che a Caravaggio fa discutere solo a nominarlo, le reazioni (da entrambe le parti) sono quelle che preferiremmo non vedere nelle Aule in cui si dovrebbe amministrare il bene pubblico. Invece accade e offre il fianco alle lezioni morali, quasi scontate, del giorno dopo. Da un lato i sostenitori leghisti nel pubblico che, invece di assistere in silenzio, si sono lasciati andare a commenti e gesti difficilmente equivocabili, dall'altra un sanguigno, forse troppo, assessore ai Lavori Pubblici Pierluigi Lanzeni che, provocato personalmente, ha reagito lasciando il suo posto e dirigendosi infuriato verso il pubblico. Solo l'intervento degli agenti della Polizia locale ha evitato che la discussione finisse alle brutte.
Le Lega sfodera il danno erariale
A far infuriare l'assessore Lanzeni è stata l'accusa avanzata dall'ex senatore lumbard Ettore Pirovano che ha parlato di un possibile danno erariale per il mancato incasso dei parcheggi nei momenti di tilt dei parcometri posizionati al Santuario. "Ci sono 150mila euro mai incassati in due anni e mezzo, vergogna", ha tuonato Lanzeni girando al mittente l'accusa. A quel punto dal pubblico Giancarlo Castagna (attivista della Lega nonché padre del consigliere Diana Castagna) si è rivolto a Lanzeni con un sonoro "Stai zitto" accompagnato dal classico gesto del "Ti sistemo io". Una provocazione che ha fatto perdere le staffe all'assessore che si è diretto verso il pubblico chiedendo conto di quanto appena detto.
E' scontro sulla "Business continuity"
Sono quindici, in due mesi, le richieste presentate dal capogruppo della Lega Nord Ettore Pirovano sul tema del parcheggio al Santuario. Una sfilza di mozioni e interrogazioni che stridono, come ha voluto sottolineare il sindaco Claudio Bolandrini, con i due anni precedenti di immobilismo. "Ho risposto alle interrogazioni presentate allegando anche una nota della comandante della Polizia locale Cristiana Vassalli - ha dichiarato il primo cittadino - Gli incassi sono stati pari a 1393,41 euro, mentre non è possibile quantificare l'ipotetica perdita perché manca un pregresso. Possiamo di certo dire che sono state minime e contenute proprio grazie alla Business continuity, sicuramente minori dei 157mila euro di canone (che la società Liolà deve al Comune) mai introitati in due anni e mezzo. Vi invito a intervenire su temi più importanti per la comunità caravaggina".
E la Lega risponde a colpi di volantino
Domenica, la Lega Nord ha attivato un volantinaggio nelle zone del Santuario distribuendo un volantino su cui, seppur non espressamente scritto, si invitava a non pagare la sosta perché il parcheggio presenterebbe delle irregolarità. Una mossa che sui social ha scatenato l'ennesimo scontro che, viste le premesse, non sarà che uno dei tanti dell'infinita saga dell'area di sosta del Santuario.