Il Comune si compra un pezzo di castello
L’Agenzia del demanio di Roma ha detto «sì» all’acquisto della cosiddetta «Casa del Fattore», da parte del Comune
Un’ala dell’antico castello Secco Suardo diventerà parte del patrimonio comunale di Lurano. E’ arrivata in questi giorni l’ufficialità, per una notizia che era nell’aria ormai da tempo. L’Agenzia del demanio di Roma ha infatti detto «sì» all’acquisto della cosiddetta «Casa del Fattore», da parte del Comune.
L'asta a giugno
Già a giugno, di fatto, Lurano si era aggiudicato l’immobile storico inserito nel complesso monumentale con parco secolare. Per farlo aveva partecipato ad un’asta, per circa 438mila euro, comprando l’immobile fino ad allora di proprietà dei Secco Suardo. Ora, con questo ulteriore tassello completato, anche l’iter burocratico ha preso ufficialmente il via. «Un atto dovuto» erano state le parole con le quali il sindaco di Lurano Dimitri Bugini, aveva sintetizzato la rilevazione dell’immobile storico risalente al 1750, che si affaccia su via Mazzini e si fregia di 1200 metri quadrati del vicino parco secolare.
Un pezzo della nostra storia
«Questo immobile rappresenta un pezzo importante di storia della nostra gente – ha spiegato Bugini – La nostra operazione non è stata mossa da finalità speculative, ma abbiamo deciso di intervenire per portare a patrimonio pubblico un bene storico, così come è avvenuto in passato per l’ex chiesa parrocchiale, oggi Auditorium civico, per il Borgo rurale San Lino, trasformato in alloggi popolari, biblioteca, ambulatori e farmacia e per l’ex Casa del Curato, attualmente Centro civico. Abbiamo voluto cogliere un importante opportunità per tutta la nostra comunità, e proprio martedì abbiamo saputo che la Regione ci riconoscerà 20mila euro a fondo perduto per l’acquisto dell’immobile» ha concluso Bugini.
E ora apre al pubblico
Grazie alla recente adesione al circuito turistico-culturale delle «Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali» inoltre, l’altra parte del castello di proprietà del conte Lanfranco Secco Suardo e della moglie Federica Zanchi, sarà visitabile dal pubblico già a partire da domenica.
Per la prima volta verrà data la possibilità ai visitatori di scoprire le meraviglie custodite nei secoli dal castello nobiliare, che come lo ha definito il conte Secco Suardo, assume la connotazione di una «casa-museo».