MercatoneUno, sfuma la vendita controllata

La gara per la cessione a 220 milioni dell'impero del mobile è andata male: ora si andrà per trattative private "a tutela della continuità aziendale"

MercatoneUno, sfuma la vendita controllata
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MercatoneUno, sfuma la gara per la vendita. Nessuna delle tre offerte vincolanti è risultata accettabile secondo i tre commissari che stanno gestendo l'impero del mobile in crisi. Ora si andrà per trattativa privata. Settimana prossima sarà presentato ai sindacati e agli enti locali un nuovo piano economico "a tutela della continuità aziendale".

Fumata nera per MercatoneUno

Fumata nera per il rilancio del gruppo MercatoneUno, che da tempo traballa sotto i colpi della crisi e si trova in amministrazione controllata. A Verdello è presente con uno store accanto al Centro commerciale La Francesca. Complessivamente, il gruppo conta 3.405 dipendenti, dei quali 2.795 operativi e 610 in cassa integrazione a zero ore. Cassa integrazione che è stata prorogata fino al 14 gennaio 2018.

Chiesti 220 milioni di euro

I commissari straordinari che stanno gestendo le trattative per la vendita dell'intero set aziendale hanno fatto sapere che la gara conclusasi il 16 giugno si è conclusa con un nulla di fatto, non essendo le tre offerte di acquisto arrivate conformi alle prescrizioni del bando o comunque in linea con gli obiettivi della procedura. Duecentoventi milioni di euro la somma richiesta per l’intero compendio di 78 punti vendita, comprensivo dei 23 immobili di proprietà del Gruppo.

Ora trattativa privata

Stefano Coen, Ermanno Sgaravato e Vincenzo Tassinari sono quindi stati autorizzati ieri dal Ministero dello Sviluppo Economico ad avviare una procedura di cessione dei complessi aziendali mediante trattativa privata. Ciò consentirà, spiegano, "una maggiore flessibilità e una più efficace e rapida valutazione economica delle offerte, in funzione della miglior tutela degli interessi dei dipendenti e dei creditori".

Settimana prossima un nuovo incontro con Comuni e sindacati

A supporto di questa nuova fase, i commissari straordinari hanno già sottoposto agli organi di vigilanza un nuovo piano economico-finanziario a tutela della continuità aziendale, che verrà presentato alle organizzazioni sindacali ed agli enti locali nella riunione fissata dal Ministero dello Sviluppo Economico per il 19 luglio.

Uno striscione sulla porta di MercatoneUno, nel 2015, quando la crisi portò i 50 dipendenti dello store verdellese a incrociare le braccia
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