5X1000, 350 contribuenti lo hanno destinato al Comune

Nel 2015 l'Amministrazione ha incassato 14 mila euro grazie alle dichiarazioni dei redditi dei trevigliesi

5X1000, 350 contribuenti lo hanno destinato al Comune
Pubblicato:
Aggiornato:

5X1000, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i dati relativi al 2015, da cui risulta che 350 contribuenti hanno destinato alle attività sociali del Comune di Treviglio il 5 x 1000 della loro dichiarazione dei redditi, per un importo totale di euro 13.803,71. Una cifra che permette a Treviglio di posizionarsi al quarto posto tra i comuni della bergamasca e al 130esimo posto tra tutti i comuni d’Italia.

L'appello del Comune

Il Sindaco Juri Imeri, che assieme al vice sindaco Pinuccia Prandina aveva rivolto l'invito ad aderire alla campagna “Il tuo Comune sei tu - Aiutiamoci ad aiutare”, commenta con gratitudine i dati. "Il trend in crescita conferma l'attenzione della nostra città e dei suoi cittadini ai temi sociali e un profondo senso di comunità che si manifesta anche in questa circostanza. Con questi soldi potremo alimentare ulteriormente le risorse destinate ai Servizi sociali, che in questi anni sono particolarmente sollecitati a causa della crisi che ha colpito molte famiglie e delle tante situazioni di fragilità che necessitano di una risposta quotidiana concreta".

L'assessore è soddisfatto

L’Assessore ai Servizi sociali Pinuccia Prandina sottolinea: “Per l’Amministrazione questo gesto rappresenta un riconoscimento di una gestione efficace nei diversi settori dei Servizi Sociali. I risultati che, anno dopo anno, continuano a migliorare, permettono di farci conoscere a livello nazionale come un comune in cui i cittadini, in primis, hanno a cuore le situazioni di difficoltà dei più deboli e confermano, ancora una volta, quanto solidale sia la nostra città”.

Trend in crescita

E' un trend in continua crescita quello relativo ai contribuenti trevigliesi che scelgono di versare il 5X1000 al Comune. Si è infatti passati dai 313 cittadini del 2012 per un totale di 7.811,17 euro, ai 311 del 2013 (con una cifra però che ammontava a 8.638,02 euro), ai 337 del 2014 (per 11.643,32 euro) fino ai 350 del 2015.

Seguici sui nostri canali