No slot: a Cividate al Piano una serata al bar per dire basta

Appuntamento alle 19 al bar Locomotiv in via stazione

No slot: a Cividate al Piano una serata al bar per dire basta
Pubblicato:
Aggiornato:

No slot, serata di sensibilizzazione sul gioco d’azzardo, al bar trattoria Locomotiv a Cividate al Piano, con la partecipazione del movimento dei focolari e dell’Amministrazione comunale.

No slot: un bar senza slot per creare legami tra le persone

La serata si svolge questa domenica al bar Locomotiv, in via stazione, per il contrasto al gioco d’azzardo e alla ludopatia. Dalle 19 aperitivo e a seguire presentazione delle problematiche relative al gioco d’azzardo e proiezione di un video. Poi cena in giardino. Dalle 22 musica live. Da ieri, venerdì, mostra di disegni sul gioco d’azzardo.

Raccolta e spesa

Il Ministero dell’Economia, in risposta ad una interrogazione parlamentare, ha fornito recentemente i dati sulla raccolta del gioco d’azzardo per il 2016 e sulle relative entrate fiscali. Raccolta e spesa: la raccolta (insieme delle puntate effettuate in un anno) nel 2016 è stata pari a circa 96 miliardi di euro (+8% circa rispetto al 2015, quando fu superiore agli 88 miliardi). La spesa (la raccolta meno le vincite al gioco) nel 2016 si aggira intorno ai 19 miliardi (nel 2015 fu pari a 17.5 miliardi).

Flusso imposte

Per effetto delle misure recate dalla legge di stabilità 2015, il flusso di imposte derivanti dal settore «giochi» nel 2016 ha superato i 9,2 miliardi di euro. Nel 2015 erano 8 miliardi. L’incremento delle entrate è spiegato in larga parte dalla accresciuta incidenza della tassazione sul gioco (slot machines) come previsto con la legge di stabilità 2016. In particolare, il gettito è così composto: 5,8 miliardi circa dagli apparecchi da divertimento ed intrattenimento. Oltre 3,5 miliardi dai giochi numerici e dalle Lotterie (1,8 dal Lotto; 1,3 da Gratta&Vinci; 0,47 dal Superenalotto).

Ricavi della filiera

I ricavi complessivi lordi della filiera corrispondono a circa 10 miliardi di euro. Si calcolano a partire dalle perdite dei giocatori, ovvero la Spesa (19 miliardi) ai quali si sottrae la quota che l’erario preleva direttamente su tutte le attività di gioco (9 miliardi circa).

 

Seguici sui nostri canali