Apocalisse, l'anticiclone africano segna un altro record bollente anche a Treviglio
Venerdì 15 luglio, tra le 15 e 16, la città ha toccato il picco record di 37,8º con una percezione corporea di 41,7º.
Siamo entrati ufficialmente nella settimana più calda dell'anno, braccati dall’anticiclone africano “Apocalisse”, che sta avvolgendo nella sua morsa di caldo torrido l’Italia e l’Europa intera. Gli esperti hanno già previsto che si toccheranno nuovi record dovuti all’intensa calura che
sta colpendo l’intera penisola italiana.
Apocalisse: un altro record a Treviglio
Non farà eccezione nemmeno Treviglio, la quale negli scorsi giorni ha fatto segnare un nuovo record di temperatura massima e di temperatura percepita. Come riportato dal sito www.meteotreviglio.com nella giornata di venerdì 15 luglio, tra le 15 e 16, la città ha toccato il picco record di 37,8º con una percezione corporea di 41,7º per chi in quel momento si trovava fuori all’aperto.
Sono dati che lasciano a bocca aperta, temperature che non si vedono spesso, e che di certo non rassicurano le persone, in vista anche di questa settimana, la più calda dell'anno - dicono -, che, secondo gli esperti, avrà nella giornata di venerdì 22 luglio il suo giorno più caldo.
Colpo di grazia per l'agricoltura
Di sicuro tutto ciò rischia di essere il colpo di grazia per i fiumi e i corsi d’acqua italiani, specialmente per i bacini idrici del Nord Italia, sempre più in secca e senza acqua per molti tratti. Di precipitazioni nemmeno l’ombra e di conseguenza i campi agricoli e i raccolti per gli agricoltori sono sempre più ridotti a dei terreni secchi e aridi, cui anche solo coltivare i propri prodotti diverrà molto complicato in futuro.
Le cause di questo aumento di temperatura sono sempre le stesse, dovute ai cambiamenti climatici che stanno colpendo tutto il mondo e che portano con sé climi totalmente inusuali e temperature sempre al di sopra delle medie stagionali. In vista della giornata di venerdì si
raccomanda ancora di più ad anziani, fragili e bambini di rimanere in casa, di idratarsi molto, e di evitare di uscire nelle ore più calde della giornata.