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Viaggi, crescono i ricavi e gli italiani scelgono il turismo organizzato

Secondo i dati registrati per l’estate 2024 i ricavi crescono del 5%. I viaggiatori confermano la fiducia nel turismo organizzato e la durata media del viaggio si attesta sugli 8 o 11 giorni

Viaggi, crescono i ricavi e gli italiani scelgono il turismo organizzato
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L’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi - l’Associazione del Tour Operating italiano - traccia una panoramica sull’andamento delle prenotazioni delle vacanze estive 2024, dei comportamenti di acquisto e delle preferenze degli italiani nella scelta di viaggi e vacanze.
I dati confermano una stagione positiva con ricavi in crescita del 5% rispetto al pari periodo del 2023, che era stato un anno record per il turismo organizzato.

Le destinazioni più scelte dagli italiani

Sud Italia e Isole, con Sardegna in pole position, sono tra le destinazioni favorite. Riscuote grande apprezzamento il Nord Europa con gli itinerari in Islanda e Norvegia; le mete più richieste nel Mediterraneo sono Grecia e Baleari e nel medio raggio Capo Verde e Canarie. Sul lungo raggio si consolida il momento di grande favore che vive il Giappone, come il fascino degli itinerari negli Stati Uniti, cui segue l’East Africa anche per i soggiorni mare nell’Oceano Indiano. Le crociere, sempre di grande appeal in estate, navigano nel Mediterraneo occidentale e orientale. I viaggi studio, prenotati con largo anticipo, premiano l’inglese come lingua primaria da studiare in Gran, Bretagna, Irlanda, Malta, Stati Uniti, Australia e Canada; tra le altre lingue richieste anche il giapponese.

Commenta Pier Ezhaya, Presidente ASTOI Confindustria Viaggi:

"Le prenotazioni per l’estate 2024 sono in crescita per tutti i nostri associati, con un incremento medio del 5%. Emerge, complessivamente, un andamento positivo contraddistinto da un significativo anticipo delle prenotazioni che si concentra tra dicembre e febbraio e che assicura la più ampia gamma di scelta ed i prezzi più interessanti.  I viaggiatori cercano sempre più flessibilità ed esperienze segno che la domanda è in continua evoluzione ed i tour operator si stanno adoperando per rispondere a nuovi bisogni e nuove esigenze".

Anche il settore “education”, importante segmento del mercato, conferma il buon andamento e un adeguamento dell’offerta, per vacanze studio che abbinino i corsi di lingua ad esperienze e contatto con il territorio.

Le tendenze degli italiani

Molti consumatori hanno optato per la prenotazione anticipata, che consente ampia gamma di scelta e prezzi più convenienti, tanto che per l’estate 2024 la formula “Early Booking” rappresenta l’opzione di prenotazione più utilizzata. Un ulteriore strumento a disposizione dei viaggiatori per facilitare l’acquisto delle proprie vacanze, e che sta riscuotendo molti consensi, è il Buy Now Pay Later, che consente di dilazionare i pagamenti senza interessi.

Il flusso delle prenotazioni per la stagione estiva 2024 ha vissuto sostanzialmente tre fasi. Un elevato advance booking che si è protratto da dicembre ‘23 sino a fine febbraio ’24; una contrazione della domanda da marzo a maggio ’24; una ripresa delle prenotazioni in giugno. Si rileva una decisa attenzione ed elasticità al prezzo da parte degli italiani in fase di acquisto. I costi sono aumentati di circa il 5% e i prezzi hanno seguito questi incrementi. Relativamente al trasporto aereo, il caro voli è inevitabile conseguenza del ritardo nella consegna degli aeromobili da parte dei produttori e dell’aumento dei costi operativi, dalla manutenzione ai diritti di sorvolo, non ultimo del costo del carburante.

In estate si muovono in prevalenza famiglie e coppie, anche se aumentano le richieste dei viaggiatori singoli che scelgono viaggi di gruppo con accompagnatore, anche perché offrono tra i plus la condivisione di esperienze e affinità di interessi. Si conferma sempre importante la richiesta per la vacanza nei club; tuttavia, si assiste a una grande crescita delle prenotazioni per tour e viaggi itineranti con esperienzeall’interno dei circuiti. Del resto, anche nei club aumenta la domanda per servizi integrativi e occasioni di scoperta nel territorio. I viaggiatori oggi desiderano aprirsi al mondo, incontrare persone del luogo, entrare in contatto con la cultura locale attraverso esperienze autentiche, spesso legate a passioni e interessi personali.

I viaggi delle famiglie

Il segmento famiglie si è mosso in anticipo. A fronte di un innegabile rialzo dei prezzi rispetto al pre-pandemia, gli aumenti dell’estate 2024 sono stati più contenuti rispetto all’anno scorso e non hanno privato le famiglie di ciò che ormai è divenuto un bene primario e incomprimibile come la vacanza. La reazione a una capacità di spesa ridotta si è tradotta indirizzando le scelte dei viaggiatori verso destinazioni più accessibili, categorie alberghiere leggermente inferiori, riduzione della durata del soggiorno, destagionalizzazione, con un aumento delle prenotazioni a giugno e a settembre, quando i prezzi sono più competitivi.

"Dopo il rimbalzo post pandemia del 2023 la domanda evidenzia qualche segnale di debolezza anche in virtù dell’inflazione che, pur essendo minore di quella degli anni precedenti, si fa comunque sentire sul Budget Vacanza degli italiani. In ogni caso il settore rimane in forte crescita e, pur adeguando le scelte per contenere gli impatti inflattivi, la vacanza si riconferma un bene primario e incomprimibile per gli italiani e ci induce a guardare con ottimismo al futuro” ha spiegato Ezhaya.

Un target più alto-spendente

Si conferma in costante incremento la domanda del target alto-spendente che prenota con largo anticipo, è molto informato sulle destinazioni, richiede assistenza costante, itinerari ed esperienze inedite. Anche per soddisfare le esigenze di questo target, i tour operator sono i referenti più adatti, grazie al know-how in termini di conoscenza del prodotto, del territorio e dei servizi proposti e per i consolidati rapporti con i fornitori.

La durata media delle vacanze prenotate dagli italiani nell’estate 2024 è di 8,5 giorni per i soggiorni balneari e 11 giorni per tour e viaggi itineranti. La spesa media a persona si attesta intorno a 920 euro per corto e medio raggio in format ”No Frills” e  1.140 euro con format club e villaggi; per quanto riguarda il lungo raggio 2.400 euro per vacanze mare con format club e villaggi e 3.600 euro per viaggi su misura.

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