Intervista

Viabilità, la "terza via" di Sorte per collegare la Bassa a Bergamo

"Non la vedo come un'alternativa alla Treviglio-Bergamo, ma per l'autostrada bisogna riflettere su come sono cambiate le condizioni..."

Viabilità, la "terza via" di Sorte per collegare la Bassa a Bergamo
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E se un collegamento veloce tra la Bassa e Bergamo passasse accanto al Serio? L’idea è dell’ex assessore ai Trasporti di Regione Lombardia Alessandro Sorte, oggi deputato di Forza Italia. «Non un’alternativa alla Treviglio-Bergamo» precisa subito lui, che d’altra parte dell’autostrada per collegare il capoluogo alla capitale della Bassa è stato uno dei fan più sfegatati, prima e dopo i tre anni passati a Palazzo Lombardia. Ma un «sasso nello stagno» sull’annosa riflessione sullo scacchiere infrastrutturale bergamasco, che dal 2012 - anno di progettazione della Treviglio-Bergamo - è decisamente cambiato. Prima con il «taglio» della Pedemontana e poi, negli ultimi anni, con l’esplosione del settore logistico nella Bassa orientale, dove si parla in modo ormai sempre più insistente del nuovo Interporto nell’area delle Acciaierie di Cortenuova.

 

Una superstrada da 45 milioni, senza pedaggio

Si tratterebbe di una  superstrada  - quindi senza caselli né pedaggio - costruita ipoteticamente con fondi pubblici, innestata per buona parte su viabilità già esistente. Il tratto ancora da costruire si aggirerebbe in lunghezza attorno ai 10 chilometri, in parte già previsti dalle pianificazioni comunali esistenti, e potrebbe costare attorno ai 45 milioni di euro.

Nell’ipotesi del deputato, il collegamento Bassa-Bergamo più strategico, oggi, coinciderebbe sostanzialmente con un’interconnessione Brebemi-A4 che partirebbe dal casello di Bariano. Da qui, sfruttando le tangenziali esistenti di Bariano e Morengo, si arriva già oggi a sud di Cologno. E’ dalla zona industriale a sud del paese che si innesterebbe la nuova infrastruttura vera e propria: una tangenziale che correrebbe verso nord, parallela al Serio, in piena campagna ma a distanza di sicurezza dal Parco. Si passa a est di Cologno, Urgnano e Zanica, intersecando quindi sia la Francesca che - in futuro - la «variante» alla Soncinese, che tramite un nuovo ponte sul Serio porterebbe alle arterie nord-sud dell’altra sponda del Serio, verso la «terra delle logistiche», Romanese e Calciana.

A Zanica, il nuovo collegamento incrocerebbe la Circonvallazione sud di Bergamo, all’altezza della rotatoria (già esistente) che porta a Orio al Serio. E da lì, infine, come già previsto nel progetto di riqualificazione del rondò all’uscita dell’A4, una corsia dedicata connetterà la zona di Oriocenter e dell’aeroporto, al nuovo mega-snodo autostradale appena fuori dal capoluogo.

A spiegare perché, secondo lui, potrebbe essere una buona idea, è stato lo stesso Sorte.

Che vantaggi vede?

«Partiamo da un dato di fatto: quello di Bariano è il casello Brebemi meno utilizzato e anche le tangenzialine realizzate negli scorsi anni in quella zona non sono molto sfruttate. Creare un asse verso Bergamo che sia centrale rispetto alla pianura bergamasca attirerebbe, invece, il traffico di una vastissima area, che va da Mozzanica a Brignano, da Martinengo a Calcio. Senza contare che spostandoci verso est, ci si avvicina anche alla Calciana e all'Interporto che, mi risulta, è in arrivo proprio nella zona delle logistiche.

Lei è stato assessore regionale per anni. Perché non ci ha pensato prima, insistendo invece sull'autostrada Treviglio-Bergamo?

"Questa, sia chiaro, non è un'alternativa alla Treviglio-Bergamo. Io voglio solo aprire una riflessione in più, sulla viabilità, in un contesto in cui peraltro devo dare atto che Regione Lombardia con l'assessore Claudia Terzi sta lavorando bene, sono state investite molte risorse sulla Bergamasca, e la viabilità locale migliorerà molto. Penso alla variante di Verdello, ad esempio... Ma appunto per questo, bisogna riflettere su come sono cambiate le condizioni..."

Leggi l'intervista completa al deputato Sorte sul Giornale di Treviglio in edicola oppure QUI

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