Vacanze in agriturismo? In Bergamasca tassi di occupazione all'80%
Mentre nel Comasco e nell'Alto Mantovano sono ormai da giorni al completo
Con percentuali di occupazione intorno all'80%, in Bergamasca gli agriturismi quest'anno affrontano la stagione a testa decisamente alta. Sono oltre 15mila i posti letto disponibili in circa mille agriturismi nella nostra Regione, afferma la Coldiretti regionale in una nota sulla situazione delle strutture a inizio agosto.
Agriturismi sempre più popolati anche a Bergamo
"Dopo lo stop forzato dovuto all’emergenza Covid19 – afferma la Coldiretti Lombardia – sempre più turisti, italiani e stranieri, scelgono di soggiornare in uno degli agriturismi attivi in regione. Lo scorso anno, ad esempio, gli arrivi hanno fatto registrare un aumento del 17,5% rispetto al 2022 e per quest’estate si prospetta un mese di agosto molto positivo in tutte le principali aree a vocazione turistica.
Se nel Comasco e nell’alto Mantovano le strutture che offrono alloggio sono al completo – afferma la Coldiretti sulla base delle rilevazioni effettuate presso le strutture aderenti alla rete di Terranostra – si viaggia su una percentuale di occupazione intorno all’80% e oltre nelle province di Brescia, Bergamo, Sondrio, Cremona e Milano, mentre siamo a circa il 70% di occupazione in media per le province di Pavia e Varese.
Un volano economico non solo per il turismo ma anche per l'enogastronomia
“L’agriturismo – afferma Tiziana Porteri, imprenditrice agrituristica a Bedizzole (Brescia) e presidente di Terranostra Brescia – non è solo uno straordinario volano economico per i nostri territori, ma rappresenta anche un potente mezzo per diffondere la cultura del buon cibo e per favorire la conoscenza delle nostre eccellenze eno-gastronomiche, oltre che un’opportunità per andare alla scoperta delle nostre bellezze naturali, culturali e dei piccoli borghi”.
Il cibo è il nostro valore aggiunto
"Tra gli agriturismi lombardi con alloggio – continua la Coldiretti regionale – oltre uno su due mette a disposizione dei propri ospiti anche il servizio di ristorazione. E proprio l’alimentazione si conferma il vero valore aggiunto della vacanza in Italia, con la Lombardia che può contare su 271 specialità agroalimentari ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, 34 prodotti DOP e IGP, 41 vini di qualità tra DOCG, DOC e IGT".