Masano

Un negozio alimentare che offre anche servizio di trasporto: ci ha pensato la cooperativa "Il Viandante"

Il sindaco: "Un'iniziativa che va oltre l'attività imprenditoriale vista la finalità istituzionale dell'ente e i servizi che andrà ad erogare: avrà una ricaduta sociale"

Un negozio alimentare che offre anche servizio di trasporto: ci ha pensato la cooperativa "Il Viandante"
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Dopo la chiusura della "Negozia" dei Fratelli Pavesi a giugno, venerdì 4 ottobre alle 18, si inaugura una nuova attività a conduzione familiare che, insieme all'offerta alimentare, unisce anche il servizio trasporto per anziani e disabili.

La cooperativa "Il Viandante" a Masano

"Il Viandante" è una cooperativa sociale nata nel 2018  dalla cooperativa "Itaca" di Morengo e si occupa di trasporto sociale. Nel CdA siedono Giuliano Mombrini, presidente, la moglie Vanessa Pavesi, vice, e il cognato Mario Pesenti, consigliere. Una famiglia masanese che, vista la chiusura del piccolo supermercato dei fratelli Pavesi, ha pensato di insediarsi nei locali di via San Rocco 1 e dar vita a una nuova realtà, che unisse l'offerta alimentare precedente con quella del trasporto sociale. Un'attività, quest'ultima, che è sempre stata appannaggio del volontariato, oggi in difficoltà perché le associazioni faticano nel ricambio generazionale: un problema di forze che si è accentuato dopo la pandemia da Covid.

"Appena nata la cooperativa lavorava quasi esclusivamente per "Itaca" - ha spiegato la vicepresidente - ma da subito il nostro servizio è stato intercettato dai  Comuni limitrofi, che erano in difficoltà con il trasporto degli alunni disabili. Il volume di lavoro è quindi aumentato e da 13 mezzi attrezzati siamo passati a 40, tutti con autista e accompagnatore. In seguito abbiamo aperto anche la cooperativa sociale 'Lavorare insieme' a Villa d'Almè e centri diurni per anziani a Ciserano, Boltiere e Cologno al Serio. Una delle richieste che ci sono arrivate col passare del tempo è stata quella di accompagnare le persone a fare la spesa, ma si perdeva parecchio tempo, così abbiamo pensato a un'alternativa: provvediamo noi agli acquisti e a consegnarli a domicilio. E poiché mia figlia si è diplomata da poco all'alberghiero ci siamo detti. 'Perché non offrire anche direttamente servizio alimentare e gastronomia?' Così, quando abbiamo saputo della chiusura dell'attività dei fratelli Pavesi, ci siamo fatti avanti".

Ecco come si struttura il progetto

L'attività della cooperativa si struttura quindi su tre fronti: negozio alimentare con gastronomia, consegne a domicilio della spesa e trasporto disabili e anziani.

"Sarà mia figlia Cristina di 22 anni a gestire il negozio e con lei ci saranno il fratello Giuseppe di 19 e il fidanzato Federico Manini di 23 - ha spiegato la vicepresidente, mio marito Giuliano Mombrini, autista di autobus di professione, si occuperà invece di organizzare i trasporti. A me spetterà l'attività amministrativa. Siamo di Masano e se chiude un'attività in paese per noi è un peccato, così abbiamo deciso contribuire a costruire la nostra comunità creando un punto di incontro. In tanti, in questi mesi in cui le serrande sono state abbassate, ci hanno chiesto quando avremmo aperto, perché il negozio era un punto di riferimento anche solo per fare quattro chiacchiere".

Il sostegno dell'Amministrazione comunale

"I negozi di vicinato sono il luogo della prossimità, non forniscono solo prodotti ma diventano un luogo dove si costruiscono relazioni - ha commentato il sindaco Claudio Bolandrini  - Con l'avvento della grande distribuzione e del commercio on line hanno subito un duro colpo ma Masano va in controtendenza. Quella che si inaugura il 4 ottobre è infatti un'iniziativa che va oltre la semplice attività imprenditoriale a conduzione familiare, vista la finalità istituzionale dell'ente e i servizi che andrà ad erogare: avrà sicuramente delle ricadute anche in termini di coesione sociale della frazione".

E se l'attività funzionerà potrebbe esserci anche un ulteriore sviluppo.

"Abbiamo da poco lanciato, in via sperimentale, la consegna gratuita a domicilio dei farmaci fino a gennaio da parte della farmacia comunale di Caravaggio, per venire incontro ad anziani e pazienti cronici - ha aggiunto il primo cittadino - se avrà un buon riscontro e se la cooperativa avrà successo nella sua attività potremmo valutare di affidarle lo stesso servizio a Masano".

"La scelta di investire su Masano non è così scontata perché è una piccola realtà - ha osservato l'assessore al commercio Juri Cattelani - la continuità garantita dopo la chiusura del piccolo supermercato e l'attaccamento alle radici di questa famiglia sono da apprezzare. Da quando l'Amministrazione è in carica le attività commerciali sono in realtà aumentate ma nella direzione dei servizi mentre i negozi al dettaglio tengono se si evolvono offrendo altri servizi, il mercato va in questo senso. Con questa iniziativa Masano dimostra di avanzare in modo più veloce del resto del territorio".

 

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